I cinque club italiani che parteciperanno alla prossima Champions League hanno diramato le varie liste UEFA, non senza qualche sorpresa.

La maggior parte dei bambini, quando inizia a giocare a calcio, ha il grande sogno di diventare un calciatore professionista, ma soprattutto l’ambizione di disputare competizioni come i Mondiali o l’Europeo.

Il torneo, però, in cui tutti i piccoli aspiranti giocatori desiderano scendere in campo è indubbiamente la Champions League, la coppa che, se giocata, dà la certificazione di aver raggiunto un livello altissimo, fra i migliori d’Europa.

L’inno prima delle partite, gli stadi meravigliosi e tutto l’entusiasmo che genera sono le chiavi di questa lega, che da anni attira l’attenzione di tutti i paesi del Vecchio Continente.

Questa stagione, poi, la massima competizione continentale per club è ancora più intrigante, visto che, per la prima volta dopo anni, non ci sarà alcuna fase a gironi, ma solo una grande prima “League Phase” a girone unico, durante la quale ogni club disputerà otto partite.

Questa innovazione è stata introdotta per garantire agli spettatori più big match fin dalle prime giornate, grazie al nuovo sorteggio, che permette alle squadre di prima fascia di scontrarsi fra loro sin da subito.

Una “Super Champions”, dunque, come la chiamano in molti, alla quale, ovviamente, i calciatori desiderano partecipare ancora di più.

Purtroppo, le regole della UEFA sono molto rigide riguardo alla lista dei convocati che possono disputare le partite del torneo e, così, tutti gli anni, le società sono costrette a compiere delle scelte dolorose, tagliando dalla rosa di coppa alcuni giocatori.

In questi giorni, così, anche gli allenatori di Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna hanno dovuto prendere queste ardue decisioni e, come sempre, non sono mancate sorprese ed esclusi eccellenti, i quali si aspettavano di scendere in campo in Champions.

Le sorprese delle liste-Champions italiane

Gli allenatori delle cinque big del nostro campionato che affronteranno la massima competizione continentale, dopo un calciomercato lungo e dai risvolti spesso imprevisti, hanno compiuto le loro scelte, sorprendendo gli appassionati in alcuni casi.

Il colpo di scena maggiore, come da sua abitudine, lo ha riservato Thiago Motta, che, dopo averlo praticamente scaricato in estate, ha dato fiducia ad Arthur, inserendolo nell’elenco dei convocati per la Champions.

Inaspettato, poi, anche l’inserimento dell’interista Buchanan, infortunatosi gravemente in pre-stagione, all’interno della lista diramata da Simone Inzaghi, il quale confida che il proprio difensore centrale possa essere recuperabile per la fine della competizione.

Anche Gasp e Italiano hanno fatto lo stesso identico ragionamento, optando per l’inserimento degli indisponibili lungodegenti Scalvini e Ferguson, entrambi in recupero dalla rottura del legamento crociato.

Nessun nome a sorpresa, invece, per Paulo Fonseca, che ha semplicemente scelto quale dei suoi due centravanti di riserva meritasse di partecipare alla Champions.

La sua decisione è ricaduta sul nuovo acquisto Abraham, appena arrivato dalla Roma, ma già capace di regalare l’assist per il gol del pareggio di Leao contro la Lazio.

Gli esclusi eccellenti

Il Milan, dunque, ha scelto di rinunciare a Luka Jovic’, preferendogli, appunto, l’ex centravanti giallorosso, ritenuto più pronto per le competizioni europee.

L’altra squadra meneghina, invece, ha scelto di non dare troppa fiducia al nuovo acquisto argentino, preferendo al giovane Palacios l’esperienza dei vari Acerbi e Pavard, oltreché il talento di Bastoni.

Thiago, invece, ha scelto di fidarsi dei giovani, inserendo molti nomi della Next Gen nella cosiddetta “Lista B”, fatta apposta per gli under, escludendo, però, da quella principale Filip Kostic’, ormai completamente fuori dai piani juventini.

Se il non inserimento del serbo era assai preventivato, quello di giocatori come De Silvestri o El Azzouzi per il Bologna è stato abbastanza sorprendente, visto e considerato che i due sono stati protagonisti della splendida cavalcata dello scorso anno.

Lo stesso trattamento, anche se a causa di un brutto e lungo infortunio, è stato riservato a Gianluca Scamacca, rimasto fuori dalla lista diramata da Gasperini, il quale non ha avuto fiducia in un recupero lampo del proprio centravanti.

Evidentemente, però, l’allenatore della Dea non ha nemmeno voluto mettere fretta al proprio attaccante, che deve recuperare con tutta la calma del mondo per tornare ad essere decisivo, come nell’ultima Europa League.