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Estero, Sancho dallo United al Chelsea: la gerarchia degli esterni

Dopo tanti corteggiamenti, alla fine Jadon Sancho è rimasto in Inghilterra, più precisamente al Chelsea di Maresca.

Sembrava ormai fatta per l’arrivo di Jadon Sancho in Italia alla Juve di Thiago Motta, invece quest’ultimo giorno di mercato ha portato l’esterno inglese al Chelsea di Maresca.

Un ultimo giorno di mercato amaro dunque per i bianconeri che aspettavano solo di poter mettere la ciliegina sulla torta ad un mercato che da quasi tutti è reputato stellare( anche senza l’acquisto di Sancho).

Di tutto ciò ne ha beneficiato Enzo Maresca che ora gode di un esterno in più in una zona comunque già ricca di tanti talenti che svolgono proprio lo stesso ruolo di Sancho.

Chelsea, la trattativa per Sancho

La trattativa per portare l’ex Manchester United al Chelsea è stata molto rapida visti i tempi molto stretti in cui doveva svolgersi l’operazione.

Alla fine i due club hanno trovato l’accordo per un prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro.

Dunque può considerarsi un’operazione abbastanza vantaggiosa per i Blues, abili a sfruttare la fretta che i Red Devils avevano di liberarsi di un giocatore in esubero come Jadon Sancho.

Chelsea, la gerarchia degli esterni

Il reparto delle fasce è molto folto ed in poco tempo Enzo Maresca dovrà fare una gerarchia proprio delle ali, il cui numero è molto elevato.

Almeno in linea teorica, Mudryk dovrebbe partire davanti a tutti gli altri sulla fascia sinistra, anche se con così tanta abbondanza sulle fasce non potrà permettersi prestazioni negative, anche se al momento è l’assoluta padrona della fascia.

Anche se all’occorrenza anche Nkunku può prendere il posto dell’ucraino per apostaré gli equilibri della difesa avversaria

Sulla fascia destra in questo inizio di stagione c’è un traffico di giocatori impressionante che si contendono il posto da titolare.

Col City ha giocato Palmer, senza sfigurare nonostante la complessità dell’incontro, ci Wolves ha giocato Manuele andato anche in gol, mentre nei match di Europa Conference col Servette spazio a Pedro Neto all’andata e Madueke al ritorno.

Possiamo dire che al momento Enzo Maresca non ha delineato ancora gerarchie precise, anche se nelle ultime due gare è stato preferito Madueke alla concorrenza.

Quello che è certo è che c’è una grande concorrenza e un gran traffico di giocatori sulle fasce, specialmente su quella destra.

Proprio per questo, Sancho dovrà mettersi in mostra fin da subito per evitare un inevitabile sorpasso da parte di tutta la concorrenza ai suoi danni.

E poi dopo, riprendersi il posto sarebbe molto complicato. Quindi nel complesso possiamo dire che le prossime settimane saranno fondamentali per Maresca e le sue ali per stabilire le gerarchie della stagione appena iniziata.

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