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Mercato Roma, idea Hummels: come può cambiare la difesa

Mercato Roma, idea Hummels

Dopo che Danso e Djalo sono saltati all’ultimo momento, la Roma prova a piazzare l’ultimo colpo di mercato per rafforzare la difesa.

CalcioSport.com ha visto la luce per la prima volta il 16 Giugno 2024, esattamente il giorno dopo dell’unica vittoria dell’Italia agli Europei, ossia il 2 a 1 contro l’Albania firmato da Bastoni e Barella, oltreché da un sontuoso Donnarumma.

Il primo articolo che scrissi, l’indomani, era riguardo all’interessamento della Roma per Mats Hummels, leggenda del calcio tedesco, in uscita dal Borussia Dortmund dopo la finale di Champions League.

Esattamente due mesi e mezzo dopo, al termine di una sessione di mercato lunghissima, durata tutta l’estate, sono di nuovo qui, a raccontare la stessa identica cosa: il club giallorosso ha messo gli occhi sul centrale tedesco.

Non ci sarebbe nulla di male nel fatto che la società dei Friedkin abbia capito che il reparto difensivo va rinforzato, ma il tempismo di questo concepimento è qualcosa di aberrante.

Non si può arrivare all’indomani della chiusura del mercato senza essere riusciti a chiudere un accordo per un difensore centrale, dopoché, per un motivo o per un altro, i due che la Roma sembrava essere riuscita ad acquistare, Danso e Djalo, si sono volatilizzati in meno di ventiquattr’ore.

Una vera e propria barzelletta, a cui difficilmente si riesce a credere, ma che, se vista dalla prospettiva dei tifosi romanisti, assomiglia di più ad una tragedia, alla quale quest’ultimi speravano di non dover necessariamente assistere.

Come si è arrivati all’idea Hummels

Florent Ghisolfi, neo direttore sportivo della Roma dalla fine della scorsa stagione, era partito con delle idee chiare e abbastanza condivisibili, in accordo con Daniele De Rossi.

La squadra dello scorso anno necessitava indubbiamente di un terzino destro, di un altro centrale per sopperire ai problemi fisici di Smalling e di un centravanti.

Se, almeno all’inizio, il francese sembrava molto attivo sui primi due fronti, con un manifestato interesse per giocatori come Bellanova o, appunto, lo stesso Hummels, con il proseguire del mercato la rotta si è smarrita.

Se, a onor del vero, è arrivato un centravanti importante come Artem Dovbyk, gli innesti di Soulé, Le Feé o Ryan non hanno certo sistemato le carenze che erano venute fuori al termine della scorsa stagione.

Nonostante questo, tutto sembrava filare liscio durante le prime settimane d’agosto, fino a quando il caso-Dybala non ha scoperchiato il vaso di Pandora, mostrando quanto la Roma fosse ancora un cantiere aperto.

Dopoché l’argentino ha deciso di rimanere nella Capitale, Ghisolfi si è ridestato dal torpore in cui era caduto dopo l’acquisizione del centravanti e, in maniera frettolosa e raffazzonata, si è gettato su tutti i profili che gli venivano proposti.

In meno di ventiquattr’ore, il francese era riuscito ad assicurarsi i colpi di Danso e di Djalo, prima che entrambi, per problematiche varie, saltassero poco prima della chiusura dell’affare.

Gli arrivi di Saelemaekers e di Koné, due calciatori buoni e funzionali, non hanno potuto ovviamente adempiere al buco rimasto in difesa, al quale non il ds non è riuscito a mettere una toppa in più di due mesi.

Ecco, dunque, il riproporsi della pista Hummels, inizialmente messa da parte e tornata in voga improvvisamente a calciomercato concluso.

La Roma con il nuovo (forse) colpo di mercato

Il motivo per il quale la Magica non abbia insistito più veementemente a giugno con Hummels per convincerlo a volare nella Capitale, se era così tanto difficile trovare di meglio, è veramente oscuro alla maggior parte dei tifosi.

In ogni caso, visto che le alternative, al momento, non sono molte, qualora la Roma dovesse riuscire a chiudere questo ultimo colpo di mercato, Mats Hummels potrebbe inserirsi perfettamente nel sistema di gioco di Daniele De Rossi.

Capace di giocare sia in una difesa a 3 che in una a 4, l’ex campione del mondo sarebbe la spalla ideale per Mancini, sopperendo alle sue difficoltà tecniche nell’impostare e garantendogli, inoltre, una copertura efficace durante le sue solite cavalcate in avanti.

Non è detto, però, che DDR non opti anche per sostituire proprio Gianluca invece che N’Dicka, il quale potrebbe anche lui giovare molto dalla presenza in campo del tedesco, che è sicuramente un grande leader del reparto arretrato.

Nemmeno lo scenario, al momento mai sperimentato in questa nuova stagione, che vede la Roma disporsi con una difesa a 3, lasciando Angelino sulla fascia e tenendo Paredes più alto, senza l’obbligo di abbassarsi in fase di costruzione, appare totalmente improbabile.

Un ventaglio di soluzioni, dunque, di cui DDR potrebbe usufruire nel caso in cui, nelle prossime ore, Ghisolfi riesca finalmente a chiudere questa trattativa, di cui devono essere trattati solo gli aspetti economici con lo stesso difensore.

Quest’ultimo, che percepisce uno stipendio sicuramente elevato, in tempi non sospetti aveva ammesso che un’esperienza in Italia gli sarebbe piaciuta e, su questo ferro ancora caldo, il francese dovrà battere, sperando di trovare le parole giuste per convincere il centrale.

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