Parma e Udinese fanno il colpaccio e guadagnano 3 punti d’oro con prestazioni da big, Milan e Lazio escono a pezzi da due trasferte da incubo

Milan e Lazio chiamate a segnali positivi

Alla vigilia delle prime due partite della seconda giornata di Serie A sia Milan che Lazio vedevano di fronte due avversarie ostiche, soprattutto considerato il doppio impegno in trasferta.

A Parma e Udine, rossoneri e biancocelesti sarebbero state chiamate a dare una risposta importante per questo inizio campionato: il Milan per dimenticare il pareggio contro il Torino e la Lazio per riconfermarsi dopo la bella vittoria contro il Venezia.

Riflettori puntati su Fonseca che alla seconda panchina ufficiale si è trovato a fare i conti subito con un imprevisto complicato: l’infortunio di Morata ha mescolato le carte e obbligato il mister portoghese all’impiego di Okafor come prima punta, scelta che non ha ripagato la fiducia.

Per Baroni, invece, niente problemi riguardo pesanti indisponibilità ma tanta attenzione sulla gestione di Boulaye Dia, arrivato in settimana dalla Salernitana, partito dalla panchina per puntare sulla coppia Noslin-Castellanos.

Per Parma e Udinese l’opportunità di dimostrarsi all’altezza di questa Serie A arriva subito alla seconda giornata, affrontando due big del nostro campionato e imponendosi entrambe con un convincente 2-1.

Milan e Lazio: il film delle 2 partite da horror

Partite molto simili quelle affrontate da Milan e Lazio rispettivamente impegnate con Parma e Udinese, match che hanno seguito un copione comune rivelatosi fatale per entrambe.

Man e Lucca ci mettono pochi minuti a sbloccare i due incontri, il primo con un bell’inserimento per raccogliere l’assist di Valeri, il secondo con la specialità della casa: movimento alle spalle dei difensori sul filo del fuorigioco e colpo di testa vincente.

Una volta sull’1-0 le due squadre di casa si sono rifugiate nella propria metà campo difendendo basse il vantaggio e cercando di sfruttare le ripartenze in contropiede.

Grazie ad una buona organizzazione difensiva crociati e bianconeri sono riusciti a mantenere il risultato fino alla ripresa, rendendosi addirittura più pericolose delle rispettive avversarie in varie occasioni.

Nel secondo tempo il Milan ha alzato i giri del motore e con la solita combinazione lungo la fascia sinistra è arrivato il momentaneo pareggio di Pulisic su assist di Leao, durato solo 10 minuti dopo i quali il Parma trova il raddoppio grazie ad un cost-to-cost di Almqvist culminato con l’assist per Cancellieri.

La Lazio, invece, non trova neanche la gioia del pareggio data la rete di Thauvin ad inizio secondo tempo che sembra tagliare le gambe ai biancocelesti, con le speranze che si riaccendono dopo il rosso ad Hassane Kamara e che si spengono dopo la rete di Isaksen arrivata in concomitanza con il triplice fischio.

Parma e Udinese: gare di sacrificio

Se Fonseca e Baroni questa sera non dormiranno sonni tranquilli forse il motivo è da cercare nel come Pecchia e Runjaic hanno preparato le due partite di oggi.

I mister di Parma e Udinese, consci di partire un gradino indietro ai nastri di partenza dei match, sono riusciti con umiltà ad impostare un approccio attento difensivamente e cinico nel momento giusto.

Sbloccare la sfida precocemente è stato sicuramente un fattore determinante per l’andamento successivo dello scontro, obbligando i 2 club in svantaggio ad alzare il baricentro per acciuffare il pareggio, esponendole, però, troppo in avanti e rischiando i colpi in contropiede.

La chiave delle vittorie di crociati e bianconeri sono state, infatti, proprio le capacità di finalizzare al meglio le poche occasioni avute dopo l’1-0 pungendo gli avversari nel punto debole: la difesa.

Milan e Lazio hanno peccato proprio nel reparto arretrato, dimostrandosi ancora in confusione per il cambio della guida tecnica facendo emergere lacune che dovranno essere colmate al più presto.