Juventus, con Federico Chiesa sul piede di partenza Nico Gonzalez è sempre più vicino: ecco il confronto tra i due esterni.
Federico Chiesa out, Nico Gonzalez in: è questo il piano di mercato della Juventus in questi ultimi giorni di trattative, per la gioia di Thiago Motta, che si è pubblicamente espresso sulle esigenze della sua squadra.
I due calciatori si sono spesso sfidati sul campo dopo essersi passati il testimone a Firenze, ma ora si ritrovano uniti dallo stesso destino in questa strana estate dove sono finiti fuori dai progetti di Juventus e Fiorentina per colpa del mercato.
Erano gli idoli delle rispettive tifoserie ed i punti di riferimento dei compagni, ma ora sperano di cambiare aria per iniziare una nuova avventura: il bianconero sogna il Barcellona, mentre il viola vuole la Juve a tutti i costi.
Destini incrociati: caratteristiche tecniche a confronto tra Chiesa e Nico Gonzalez
Federico Chiesa è finito ai margini del progetto tecnico juventino.
Il candidato principale designato da Thiago Motta per sostituire l’italiano sembra essere Nico Gonzalez, attaccante della Fiorentina.
Ma in cosa differiscono i due calciatori ?
Federico Chiesa è un attaccante esterno, di piede destro, che può giocare come ala su entrambe le fasce, in quanto è abile nell’accentrarsi palla al piede e calciare in porta.
All’occorrenza può ricoprire il ruolo di seconda punta,sebbene si dimostri avvezzo anche ad incarichi di copertura.
Apprezzato per grinta e spirito di sacrificio, l’esplosività e la velocità di cui è dotato sono le caratteristiche che lo contraddistinguono e lo facilitano nel cambio ritmo permettendogli spesso di saltare l’uomo.
Nico Gonzalez invece è un attaccante esterno di piede mancino, anch’esso può giocare sia come ala destra che sinistra.
Eccezionalmente può ricoprire il ruolo di punta.
Le sue caratteristiche principali sono velocità, imprevedibilità e rapidità nello stretto.
L’argentino è abile nel dribbling e nel gioco aereo, specialmente nei colpi di testa, in cui eccelle nonostante non primeggi per statura.
Juventus, ecco perché Motta preferisce l’argentino all’italiano
Thiago Motta ha avvallato la decisione di mettere fuori rosa Federico Chiesa dopo un primo colloquio tra le parti in cui il neo tecnico bianconero avrebbe capito che in Chiesa c’era poca disponibilità sia dal punto di vista tattico sia dal punto di vista di movimenti in campo.
Gli si richiedeva infatti anche un lavoro difensivo, che il giocatore non ha ritenuto nelle sue corde.
Ecco perché Thiago Motta non l’ha considerato imprescindibile per il suo nuovo progetto tecnico.
Per la Juventus un giocatore come Nico Gonzalez potrebbe tornare molto utile, trattandosi di una squadra di Thiago Motta, che ha dimostrato di fare parecchio affidamento agli uno contro uno sugli esterni.
Perso Paulo Dybala nel 2022, la Juventus non ha più avuto un giocatore creativo al quale affidarsi per risalire il campo e per cucire il gioco in zona di rifinitura.
Si pensava inizialmente che questi compiti potessero essere assolti da Soulé ma, come detto, l’ex Juventus Next Gen è stato sacrificato sull’altare del bilancio, finendo anche lui alla Roma.
Con Chiesa fuori dal progetto tecnico, la Juventus a destra è particolarmente corta, avendo da quel lato attualmente in rosa il solo Timothy Weah.
L’americano è però giocatore essenzialmente lineare, valido quando si tratta di risalire il campo velocemente in modo verticale ma che potrebbe trovare difficoltà partendo in posizione più avanzata, con meno campo davanti.
Con Nico González, la Juventus assicura al tecnico un elemento dalle importati qualità tecniche, capace proprio di muovere palla e dialogare sullo stretto.
Dal punto di vista difensivo infine, venendo dal sistema di Italiano, González non avrà problemi ad inserirsi in una Juventus che Motta vuole pronta al pressing come prima arma di difesa e di attacco.
