Il dg della Viola ha rilasciato delle dichiarazioni importanti sul futuro di Nico Gonzalez, uno dei profili più caldi del calciomercato.

Quella che è iniziata ufficialmente qualche giorno fa, per Nico Gonzalez, è la quarta stagione in Italia, dove è sbarcato nel 2021, proveniente dallo Stoccarda

L’argentino è stato il colpo più oneroso della storia della Fiorentina, che lo ha acquistato dai tedeschi per 27 milioni di euro, una cifra che il neo-patron Commisso volle investire per ridare entusiasmo alla piazza, scontenta dopo le ultime stagioni.

In queste annate, passate sotto la guida di Vincenzo Italiano, Nico è stato croce e delizia, non sempre per colpa sua.

Infatti, l’ala ha alternato momenti di altissimo spessore tecnico, arrivati soprattutto nella stagione 2022-23, ad altri di black-out totale, durante i quali non era minimamente riconoscibile in campo.

Non è stata, però, interamente colpa sua, visto che, al pari del connazionale Dybala, Nico è molto fragile e, spesso, si è dovuto arrendere ad infortuni che ne hanno condizionato il rendimento.

In ogni caso, tutti i tifosi viola sanno benissimo che Gonzalez è il miglior giocatore di cui dispongono, grazie alle sue sublimi doti tecniche, le quali lo rendono uno degli attaccanti migliori dell’intero campionato.

Nonostante questo, in molti si sono chiesti se fosse giusto o meno decidere di trattenerlo per forza in Toscana, anche alla luce dello scarso profitto dell’argentino nelle partite di maggiore importanza, come l’ultima finale persa ad Atene.

Tutta la dirigenza, dunque, ascoltando anche le richieste di altre squadre interessate ad averlo, si è chiesta a lungo cosa fare, se farlo rimanere o cederlo al miglior offerente.

Dopo due mesi di trattative serrate, il direttore generale Ferrari si è sbilanciato sul giocatore, che è, al momento, uno degli uomini chiave dell’intero calciomercato.

Cosa ha detto Ferrari sull’uomo-calciomercato viola

Durante tutta questa sessione di mercato, le due squadre accostate maggiormente all’esterno d’attacco argentino sono state l’Atalanta di Gasp e la Juve di Thiago, che è in cerca di un’altra ala per rinforzare il suo tridente.

Arrivati ad oggi, la più interessata sembra essere la Vecchia Signora, che, insieme all’affare Koopmeiners, sta cercando di concludere anche quello con l’argentino, il quale piace molto per la sua velocità e il suo dribbling.

Il ds Giuntoli vede Nico come il possibile sostituto di Chiesa, inserito da Thiago Motta nella lista dei fuori rosa, a causa di una controversia tecnica abbastanza indecifrabile.

La Juve, quindi, sta assaltando con tutti i mezzi possibili il fortino gigliato, ma, nella giornata di ieri, il direttore generale Ferrari si è espresso chiaramente sulla situazione attuale.

Il dirigente viola, infatti, ha detto che, per ora, non c’è nessun motivo legittimo per il quale Nico debba lasciare Firenze, visto che la società è contenta di lui e, a parere suo, non è arrivata nessuna offerta invitante per cederlo.

Un segnale forte per la Juve, che, se vorrà accaparrarsi l’esterno, dovrà sicuramente offrire qualcosa di più alla squadra del capoluogo toscano.

Vendere o non vendere, questo è il problema…

Immaginare che il dilemma shakespeariano abbia aleggiato, e si mantenga tutt’ora, nelle teste dei capoccia della Fiorentina non è un sogno troppo fantasioso.

La scelta di privarsi o meno del proprio fuoriclasse, infatti, è da sempre una delle più complesse da prendere, considerato il rischio che comporta.

Se trattenerlo da un lato significa accontentare la piazza, dall’altro potrebbe causare del malumore al calciatore, che preferirebbe approdare in altri lidi.

Venderlo, invece, porterebbe sicuramente un’entrata abbondante, ma un altrettanto grande scoramento dei tifosi, i quali vedrebbero partire il proprio beniamino.

La decisione è complicatissima, visto che ogni possibile scenario ha i suoi pro e i suoi contro.

La mia opinione su questa situazione è che vendere Nico non sarebbe una grande catastrofe per la Fiorentina.

Arrivati a questo punto, infatti, dopo tre stagioni lunghe e faticose, il ciclo di Gonzalez a Firenze, anche per l’addio di Italiano, può dirsi concluso.

L’argentino è cresciuto notevolmente in queste annate ed è arrivato ad avere un valore di calciomercato molto alto, che potrebbe far molto comodo alla Fiorentina.

Quest’ultima, poi, non è certo sguarnita di calciatori nel suo ruolo, visto che oltre ai vari Sottil, Ikoné e Brekalo, quest’estate sono arrivati anche Colpani e Gudmundsson, due giovani in rampa di lancio.

Monetizzare dalla cessione dell’argentino e rompere un ponte con gli ultimi tre anni, quindi, per me non sarebbe assolutamente una follia, nonostante i tifosi non ne gioirebbero sicuramente.

Palla, dunque, alla dirigenza viola, che dovrà decidere se rimanere coerente alle parole pronunciate da Ferrari o se cedere alle avances avversarie.