Serie A, il Napoli è un flop! Tutti bocciati gli uomini di Antonio Conte che lasciano Verona con una sconfitta pesante.

Nel match d’esordio di Antonio Conte sulla panchina del Napoli, i partenopei subiscono una pesante sconfitta per 3-0 contro il Verona, con protagonisti Mosquera e il giovane Livramento.

La prima frazione di gioco è dominata dal Napoli, che spinge offensivamente, in particolare con Kvaratskhelia.

L’esterno georgiano crea diverse occasioni, tra cui un tentativo di tiro che Montipò riesce a bloccare senza difficoltà. Nonostante i tentativi di Politano e Anguissa, il Napoli fatica a concretizzare e va all’intervallo senza reti.

Nel secondo tempo, la musica cambia radicalmente. La squadra di Conte appare svuotata e poco reattiva, consentendo al Verona di prendere il controllo.

Al 50′, Rocha Livramento segna con un gran gol, approfittando di un bellissimo assist di esterno da parte di Lazovic.

Il Napoli prova a reagire, ma un colpo di testa di Anguissa colpisce la traversa e i campani non riescono a segnare.

In un momento di confusione, il Verona raddoppia con Mosquera, che trova la rete al suo primo tocco in Serie A.

Nonostante i tentativi di recupero, il Napoli si sbilancia e subisce il terzo gol, firmato nuovamente da Mosquera, che affossa le speranze di riscatto dei partenopei.

Questo esordio da incubo rappresenta un duro colpo per Conte e il suo nuovo progetto, tutti bocciati!

Napoli, tutti bocciati all’esordio: le pagelle

Meret 6: mai impegnato nel primo tempo. Trafitto senza colpe da Livramento e Mosquera (due volte). Nel mezzo una buona parata su Mosquera.

Juan Jesus 4,5: disastroso. Accorto e lucido nel primo tempo. Nella ripresa viene beffato da Livramento, che insacca. Solita distrazione fatale. Poi sorpreso anche da Mosquera, che lo supera in velocità e timbra il 2-0.

Spinazzola 5,5: poca verve. A sinistra, mantiene la posizione senza strafare. Dietro controlla senza affanni, davanti non spinge mai.

Di Lorenzo 4,5: che crollo. Braccetto, un po’ terzino. Insomma si alza spesso. Manda al tiro due volte Anguissa, che spreca. Sorpreso da Lazovic nell’azione del vantaggio veneto, poi impegna Montipò, poi si distrae ancora ed è in ritardo anche sulla seconda rete del Verona. Non bene affatto, male anche nel recupero.

Rrahmani 4,5: pulito e attento dietro nel primo tempo. Regge Tengstedt senza problemi, guida la difesa. Male nell’azione del gol subito, in ritardo. Fermo anche sulla terza rete. Non ci siamo.

Mazzocchi 4,5: troppi errori di superficialità. Conte lo richiama di continuo. Dal suo lato il Verona sfonda sempre con Lazovic.

Olivera 5: nessun impatto positivo. Entra per dare equilibrio, il Napoli si sfalda.

Politano 5: sua la prima conclusione del match, al 19’. Poi manda al tiro Lobotka, che spreca da ottima posizione. Poi sparisce, sempre fermato, a tratti irritante.

Zambo Anguissa 5: due falli nei primi 10 minuti. In ritardo, spesso troppo irruente. Ha una buona occasione su cross di Di Lorenzo, ma alza troppo il colpo di testa. Sbaglia anche sul regalo di Montipò, calciando a lato e male dalla distanza. In ritardo anche sul gol subito dal Napoli, poi centra la traversa con un tiro da fuori. Passeggia nel finale.

Lobotka 4,5: fatica a trovare il ritmo giusto, sul finire di primo tempo spreca una chance enorme, calciando alto su invito di Politano. Nella ripresa spettatore senza nemmeno lottare.

Simeone 5: riferimento offensivo, poco servito, spesso anticipato. Non riesce a rendere. Male anche lui.

Raspadori 5: entra e fa un velo interessante. Basta. Poi da quel momento un errore dietro l’altro. E un giallo evitabile.

Kvaratskhelia 5,5: Prova a farsi notare, con due accelerazioni. Tchatchoua è un osso duro e lo dimostra sul finire di primo tempo: il georgiano si invola e il terzino dell’Hellas gli impedisce di colpire da posizione ravvicinata. Poi il problema fisico e il cambio.

Ngonge 6: sufficienza perché almeno ci prova con due tiri. Meritava più minuti.

Conte 4,5: Napoli allucinante. Scollegato, lento, prevedibile, dietro mai ordinato. Esordio pessimo e tutti bocciati a partire dal suo condottiero.