La società dei Percassi continua ad essere scatenata sul mercato, rinforzandosi in vista delle pesanti cessioni che la aspettano.

Qualche anno fa, quando Gianpiero Gasperini si sedette per la prima volta sulla panchina della Dea, il budget che aveva a disposizione per costruire la sua squadra era pari a quello di una società di bassa classifica.

Nulla di inaspettato, però: l’Atalanta si era classificata tredicesima nel campionato precedente, riuscendo a salvarsi non senza qualche patema.

L’obiettivo, quindi, a cui ambiva la società era quello di confermare la permanenza nella massima categoria con un’annata tranquilla, magari arrivando decimi, nella migliore delle aspettative.

Quello che è successo poi lo sappiamo tutti, a partire dagli ottimi piazzamenti in Serie A fino ad arrivare alla vittoria dell’Europa League, sicuramente il punto più alto nella storia dell’Atalanta.

La crescita di questa società è evidente in molti aspetti, primo fra tutti quello tecnico, ma anche a livello di mercato si può notare come i bergamaschi riescano ad investire delle cifre tre o quattro volte superiori rispetto a quelle che possedevano una decina d’anni fa.

L’ascesa della Dea è stata imperiosa anche sotto questo punto di vista, grazie a tutti gli introiti dovuti alle partecipazioni alle coppe europee, ma soprattutto alle cessioni dei giocatori cresciuti ed esplosi a Bergamo.

Grazie a queste ultime, oggi l’Atalanta può permettersi di fare un mercato in entrata molto attivo, costituito da acquisti onerosi e di livello molto alto.

L’ultimo di questa serie potrebbe essere il terzino brasiliano Wesley, considerato da tutti molto vicino alla Dea.

Cosa manca per il prossimo colpo di mercato

Per l’ufficialità dell’acquisto dell’esterno carioca manca solo la stesura del contratto, visto che l’accordo con il Flamengo è già stato trovato.

L’Atalanta, infatti, si è impegnata a versare nelle casse dei brasiliani 16 milioni più 4 di bonus, una cifra abbastanza alta per un calciatore che non ha mai disputato una partita in Europa.

Se i Percassi sono andati così a colpo sicuro sul giocatore brasiliano, evidentemente sono molto convinti delle sue qualità, le quali, secondo loro, saranno fondamentali nel prossimo campionato di Serie A.

Doppio colpo per la Dea?

Nelle prossime ore, quello di Wesley potrebbe non essere l’unico colpo per l’Atalanta, la quale è veramente scatenata in queste ore di mercato.

Lazar Samardzic’, lo scorso anno ad un passo dall’Inter, è ormai, infatti, quasi un nuovo calciatore bergamasco, dopo tre stagioni e mezzo con la maglia dell’Udinese.

Ai friulani, che da due anni cercano di trattenere il centrocampista a Udine, Percassi donerà la cifra di 20 milioni di euro, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori bonus.

Le visite mediche e la firma sul contratto sono attese nelle prossime ore, nelle quali si potrebbero, quindi, concretizzare due colpi per la Dea.

Pronte anche le cessioni

Se in queste ore l’Atalanta è molto concentrata sul fronte delle entrate, appena il doppio colpo si sarà definitivamente concretizzato, arriverà il momento di focalizzarsi su quello delle uscite.

Come detto prima, infatti, la forza e la sostenibilità economica della società atalantina risiede anche, se non soprattutto, nel riuscire a piazzare continuamente delle grandiose plusvalenze, le quali arrivano dopo che dei giocatori sconosciuti vengono valorizzati esponenzialmente a Zingonia.

Quest’anno non sarà un’eccezione e, come si vocifera dall’inizio della sessione di calciomercato, a breve arriverà la definitiva cessione di Teun Koopmeiners, ormai promesso alla Juventus.

L’Atalanta ha tentato di trattenere il centrocampista olandese, ma, purtroppo per lei, non c’è stato assolutamente nulla da fare davanti alla potenza economica torinese.

Un altro profilo che potrebbe lasciare la Lombardia sembra essere quello di El Bilal Touré, penalizzato, nella scorsa stagione, da un infortunio pesante e, a causa di quest’ultimo, incapace di mettersi in mostra adeguatamente.

Il suo valore sembra girare intorno ai 20 milioni di euro, che, insolitamente per i nerazzurri, rappresentano una minusvalenza, visto che il maliano era stato acquistato dai Percassi per quasi 30 milioni.

I bergamaschi, nonostante la perdita economica, hanno intenzione di vendere il calciatore, che, a detta di Gasperini, non è più nel progetto nerazzurro, come ha dimostrato la non convocazione per la sfida con il Real.

Insomma, il calciomercato dell’Atalanta è vivo su tutti i fronti, entrambi fondamentali per garantire alla società dei Percassi di continuare a scrivere una pagina meravigliosa della storia del nostro calcio.