L’Inter torna sul calciomercato per un nuovo centravanti, in caso non dovesse arrivare però, Marotta pensa a 2 parametri zero di lusso.
Con la possibile esclusione di Arnautovic dai piano di Inzaghi, e l’evidente bisogno di un vice-Lautaro, i nerazzurri si sono già messi alla ricerca per un nuovo centravanti.
Marotta si è già messo all’opera, e tra le tante idee ecco spuntare Albert Gudmundsson, vero pallino di questo calciomercato Inter.
Sull’islandese però, è forte anche il pressing della Fiorentina, che avrebbe rivisto in lui il perfetto trequartista per Palladino, per sostituire Nico Gonzalez, in probabile partenza.
Il gioiello del Genoa quindi, sembra meno accessibile del previsto, e la paura di non trovare un nuovo attaccante entro la fine del calciomercato serpeggia in casa Inter.
Marotta ha pensato anche a questo, ed ha già iniziato a guardare in prospettiva, precisamente per la stagione 25/26.
Infatti, il prossimo giugno, scadranno i contratti di diversi giocatori molto appetibili, e che con buona probabilità non verranno rinnovati.
Ecco quindi la soluzione, aspettare una stagione per poi fiondarsi sull’attaccante a parametro zero, risparmiando così il prezzo del cartellino.
Ma chi sarebbe questo attaccante in scadenza di contratto?
Non solo uno, ma ben due, infatti sia il canadese del Lille Jonathan David che il già sondato dai nerazzurri Federico Chiesa, non rinnoveranno i propri contatti al termine di questa annata.
I profili sono interessantissimi, ma si sa, le finanze dell‘Inter non sono abbastanza per accogliere due giocatori di questo calibro.
Chi potrebbe essere quindi il nuovo attaccante interista della stagione 25/26? Come influenzerebbe le finanze e le tattiche?
Chiesa all’Inter nel calciomercato 2025/26, si o no?
Come potrebbe incidere un ipotetico trasferimento di Chiesa sulla situazione economica e tattica dell’Inter 225/26?
Impatto sulle finanze:
Dando per scontato il suo arrivo a costo zero, l’acquisto dell’ex Fiorentina inciderebbe comunque molto sulla già fragile situazione economica dell’Inter.
Che se dovesse però smaltire qualche stipendio importante, come quelli di Correa, Acerbi e De Vrij, probabili partenti del 2025, potrebbe riuscire a sostenere tale ingaggio.
Oltre allo stipendio, che già ammonta a 9,5 milioni lordi e che potrebbe anche essere aumentato, verranno aggiunte anche delle laute commissioni agli agenti.
Questa operazione però, se bilanciata e gestita al meglio grazie ad alcune cessioni, potrebbe aiutare molto l’Inter futura, che risparmierebbe sull’ammortamento.
Impatto sulle tattiche:
Se i nerazzurri necessitano una vera e propria prima punta, Federico non sarebbe la mossa giusta, tuttavia potrebbe essere utilizzato come seconda punta o esterno di centrocampo.
Questi due adattamenti di ruolo però sarebbero fin troppo forzati e controproducenti, poiché come seconda punta agisce già Lautaro Martinez, mentre le caratteristiche di Chiesa non si confanno con quelle degli esterni richiesti da Inzaghi.
Per introdurlo quindi nelle rotazioni occorrerebbe un cambio di modulo, passando alle ali d’attacco, tuttavia ciò sarebbe impossibile senza esonerare Inzaghi.
Mentre in caso di addio di Martinez potrebbe risultare un buon colpo per sostituirlo.
In queste condizioni quindi, Chiesa non sarebbe il colpo perfetto per i nerazzurri che potrebbero investire qualche milione in più per puntare su un giocatore più adatto allo stile di Inzaghi.
David all’Inter nel calciomercato 2025/26, si o no?
Come potrebbe incidere un ipotetico trasferimento di Jonathan David sulla situazione economica e tattica dell’Inter 225/26?
Impatto sulle finanze:
Attualmente il canadese percepisce solamente 1,7 milioni lordi, ma in caso di un suo arrivo verrebbe sicuramente aumentato ad almeno il doppio.
Inoltre anche le commissioni sarebbero alte tuttavia comunque affrontabili vista l’estrema qualità del ragazzo.
In caso di cessione di un’attaccante, come Arnautovic o Thuram, si libererebbe il giusto spazio salariale per tesserare il bomber del Lille.
Impatto sulle tattiche:
Jonathan sarebbe la prima punta ideale per l’Inter, che potrebbe rivivere i vecchi fasti di Lautaro e Lukaku, con l’argentino che agirebbe alle spalle come ai tempi del belga.
Quella posizione è però occupata da calciatori molto importanti come Arnautovic, Taremi e Thuram.
Il primo però lascerà con ogni probabilità il club nel giro di un anno, ma rimane comunque il problema della troppa concorrenza con gli altri due.
Con la cessione di Thuram però, l’Inter oltre ad assestare una grande plusvalenza, libererebbe lo spazio ideale per il canadese.
In sostanza la scelta sta a Marotta, vendere Thuram e prendersi il rischio David o mantenere il solito reparto offensivo?
