Calcio estero, il Manchester United si arrende al potere del City solamente ai calci di rigore in finale di Community Shield.

Il Manchester City ha conquistato il primo trofeo della stagione vincendo il Community Shield nella 102esima edizione del prestigioso torneo, battendo i rivali del Manchester United.

La partita, che ha visto le due squadre contendersi il trofeo in un’atmosfera tesa e avvincente, è stata caratterizzata da un attento equilibrio tattico.

Gli uomini di Guardiola hanno dovuto recuperare un gol di svantaggio, segnato da Garnacho all’82 minuto, prima di pareggiare con una rete di Bernardo Silva all’89 minuto, portando la sfida ai calci di rigore.

Nella serie di tiri dal dischetto, il City ha dimostrato maggiore freddezza e determinazione. Dopo l’errore iniziale di Bernardo Silva, il Manchester United ha visto anche Sancho ed Evans fallire i loro tentativi, permettendo così ai Citizens di prevalere.

Questa vittoria rappresenta il settimo trionfo del Manchester City nel Community Shield, consentendo al club di eguagliare il Tottenham al quinto posto nella classifica di tutti i tempi dei vincitori di questa competizione.

Per lo United, la delusione continua, poiché non trionfa nel Community Shield dal 2016. La squadra non è riuscita a sollevare il trofeo da sette anni, un’attesa che non si registrava dai decenni ’60 e ’70.

La finale ha messo in luce le difficoltà che il club sta affrontando, mentre il City, forte della vittoria, può continuare a guardare con fiducia al prossimo futuro.

Il primo derby di Manchester dell’anno va al City

Due mesi e mezzo dopo la finale di FA Cup, Manchester City e Manchester United si ritrovano nuovamente faccia a faccia, questa volta per il Community Shield.

Sebbene la rivalità rimanga accesa, le formazioni si sono molto trasformate: Guardiola ha confermato solo tre titolari rispetto alla finale di maggio (Gvardiol, Kovacic e Haaland), mentre Ten Hag ha scelto di mantenere quattro uomini, ma con due rinforzi imminenti dal Bayern Monaco: Matthijs De Ligt e Nouassir Mazraoui, per un totale di 60 milioni.

Nonostante la presenza di diversi giovani talenti nel City, come O’Reilly (2005) e Bobb (2003), l’intesa con Haaland fatica a decollare.

D’altra parte, lo United sembra adottare un approccio più cauto, cercando di chiudere gli spazi – un compito che si complica senza un vero numero 9, vista l’assenza di Hojlund.

Bruno Fernandes e Mount si muovono su tutto il fronte offensivo, ma appaiono disordinati.

Il match si sblocca in modo lento, con la prima occasione al 22′: Bobb si fa strada sulla destra, ma il suo tiro finisce alto.

Solo due minuti dopo, McAtee, ben servito da Bobb, colpisce il palo, mancando un grande chance. La reazione dello United arriva al 33′: Diallo, invece di concludere a rete dopo un bel duetto con Mount, sceglie di passare, lasciando sfumare l’opportunità.

La partita si sviluppa con intensità, ma le squadre faticano a concretizzare le occasioni create.

Community Shield: il finale di City-United

Nel secondo tempo, il Manchester United inizia con maggiore determinazione, mostrando coraggio e aggressività.

Al 47′, Akanji è rapido a chiudere Rashford, neutralizzando un tentativo di tiro pericoloso. Al 55′, Bruno Fernandes trova il gol, ma la gioia è momentaneamente sospesa: l’arbitro annulla per un fuorigioco.

Nonostante il Manchester City sembri subire il ritmo intenso degli avversari, l’entrata di Matheus Nunes al posto di O’Reilly aiuta la squadra di Guardiola a riprendere campo.

Gvardiol, al 64′, sfiora un eurogol, mentre al 68′ Haaland non riesce a controllare un passaggio preciso di Savinho in una buona posizione.

La partita si mantiene vivace, con entrambe le squadre che cercano il vantaggio, ma i portieri restano relativamente inoperosi.

Al 75′, Rashford spreca una ghiotta opportunità, colpendo il palo. L’82’ segna però un momento chiave: Bruno Fernandes serve Garnacho, che non sbaglia e batte Ederson, portando il Manchester United in vantaggio.

Tuttavia, il City non demorde e risponde prontamente: all’89’, Bobb avanza sulla destra e mette al centro un pallone invitante per Bernardo Silva, il quale, di testa, riesce a pareggiare i conti sul 1-1.

La partita si chiude così, portando il trofeo stagionale a essere deciso ai rigori. In questa fase cruciale, il Manchester City ha la meglio, grazie all’ultimo rigore realizzato da Akanji, che consegna il trofeo ai Citizens.