Gian Piero Gasperini furioso in conferenza si esprime sul comportamento di Koopmeiners e sul suo passaggio alla Juve.
Non di certo parole al miele quelle che, l’ allenatore della Dea Gian Piero Gasperini, ha esposto al quotidiano L’ eco di Bergamo in merito alla situazione Koopmeiners.
Il mister nerazzurro ha detto la sua sul futuro bianconero del centrocampista olandese e sull’ aria che si sta respirando in questi giorni in merito alla situazione.
Le parole di Gasperini nell’ intervista a L’ eco di Bergamo:
Appare stizzito, Gasperini, quando viene intervistato dal quotidiano locale L’ eco di Bergamo sul tema Teun Koopmeiners – Juventus.
Il mister nerazzurro afferma di come tutto andasse benissimo fino alla scorsa settimana e di come sia cambiato l’ atteggiamento del calciatore da quando ci sono stati i contatti con i bianconeri.
L’ olandese, che avrebbe già un accordo con la Juventus, si sentirebbe stressato dalla situazione e per questo motivo avrebbe deciso di non allenarsi più.
Un’ atteggiamento, a dire del Gasp, per niente utile verso la squadra e verso i suoi compagni e che l’ ha fatto andare su tutte le furie.
La società nerazzurra, a causa di questo, ha assunto un atteggiamento fermo sentendosi ricattata in una situazione mai affrontata prima d’ ora nell’ ambiente atalantino.
La Juventus attende l’ olandese e si sfrega le mani.
Le parole di Gian Piero Gasperini non lasciano spazio a molte interpretazioni e fanno solamente capire come le intenzioni di Koopmeiners siano chiare.
Il calciatore vuole solo la Juve e bisognerà ora trovare l’ intesa tra i club mentre Giuntoli non molla un cm seguendone costantemente ogni aggiornamento.
Koopmeiners sarebbe il colpo perfetto e l’ ultimo tassello del centrocampo che il ds bianconero sta preparando per Thiago Motta per la stagione a venire.
Koopmeiners – Juventus, i costi dell’ operazione:
L’ Atalanta per Teun Koopmeiners chiede 60 milioni di euro con l’ ultima offerta bianconera che si è spinta fino ai 45.
C’ è ottimismo nell’ ambiente Juve per il buon esito della trattativa ma servirà un altro rilancio, probabilmente sui 50 milioni di euro, per chiudere.