Molti ex calciatori di Serie A hanno deciso di ricominciare dal basso, abbandonando il calcio professionistico per quello dei dilettanti.

Il mondo brillante, spettacolare e pieno di soldi che vediamo alla televisione, quello del calcio professionistico, è un ambiente di lavoro sicuramente molto appagante e divertente, ben diverso da quello di altre professioni ben più faticose.

Nonostante questo, dopo una vita passata a sopportare il peso del professionismo, inteso come riflettori puntati sempre addosso e media pronti a giudicare ogni mossa, non è assurdo che molti calciatori scelgano di ripartire dal basso.

Tanti giocatori, infatti, scelgono di “ricominciare”, o meglio di concludere la propria carriera, in forza a squadre dilettantistiche, magari situate vicino ai loro domicili, capaci di trasformare il calcio in un passatempo più che un lavoro.

Fabio Ceravolo, ex Atalanta e Parma, è solo l’ultimo di una lunga serie di professionisti che hanno abbandonato le massime categorie nazionali, in favore di serie molto più infime, ma in grado di garantire loro un buen retiro.

Non è facile sopportare lo stress che giocare in una squadra di Serie A comporta e sempre più calciatori stanno scegliendo di scendere di categoria per godersi degli anni tranquilli, al riparo dal rullante tam tam della mediaticità.

Di seguito, riportiamo i nomi più celebri ad aver abdicato la massima categoria in favore di alcune molto più basse, nelle quali, ovviamente, sono stati accolti come assoluti fenomeni.

I campioni della Serie A ripartiti dal calcio dilettantistico

I calciatori che, dopo anni di assidua militanza nella massima categoria del nostro calcio, hanno scelto di andare a giocare gli ultimi anni di carriera in una squadra di dilettanti sono tantissimi, perciò di seguito riporteremo solo quelli più famosi.

Se, quindi, si parla di celebrità, il primo della lista non può che essere Maicon, il quale, nel 2021, ha prima accettato la sfida del Sona, compagine di Serie D, prima di accasarsi al Tre Penne di San Marino, con la quale ha disputato i preliminari di Champions League.

Un altro calciatore celebre che ha scelto di scendere pesantemente di categoria è stato German Denis, per anni bomber della Dea, la quale è stata la compagine con cui è riuscito ad esprimersi meglio, dopo qualche anno di Napoli.

Altri profili altisonanti, per anni protagonisti in A, sono quelli di Tavano, Onazi e Hernanes, che hanno abbracciato, rispettivamente, i progetti della Gallianese, del Sale e Casertana.

La storia più bella: Borja al C.S. Lebowski

La vicenda più bella di un professionista che ha deciso di scendere fra i dilettanti è quella dell‘ex Inter e, soprattutto, Fiorentina, il quale ha deciso di andare a concludere la sua carriera fra le colline toscane che anche in passato lo avevano ospitato.

Borja, infatti, ha deciso, qualche anno fa, di accettare la provocazione del Centro Sportivo Lebowski, una società dilettantistica della provincia di Firenze che, con un’organigramma societario all’avanguardia nel panorama calcistico, ha incuriosito lo spagnolo.

Questa squadra, essendo gestita dai propri ultras, irriducibili nonostante la squadra militi nella Promozione da ormai anni, ha inviato un’offerta scanzonata a Valero, sicuri che il giocatore avrebbe rifiutato.

L’ex stella della Viola, invece, ha sorpreso quei ragazzi accettando la sfida, scrivendo una storia bellissima, romantica come non ce ne sono più nel calcio moderno.