Paulo Dybala e Federico Chiesa hanno festeggiato entrambi l’unione con le rispettive compagne, in attesa di conoscere il loro futuro.
Rispettivamente a Grosseto e a Buenos Aires, in due parti completamente diverse del mondo, Paulo Dybala e Federico Chiesa si sono ufficialmente sposati con le proprie compagne, dando inizio alla propria vita coniugale.
Un passo importante da parte di entrambi i calciatori, reduci da una stagione lunga e faticosa e che, proprio per questo, hanno preferito aspettare fino ad estate inoltrata per festeggiare il lieto evento.
Il giorno del matrimonio, però, potrebbe non essere l’unica cosa ad accomunare i due attaccanti, i quali, secondo i rumors susseguitesi nelle ultime settimane, potrebbero ritrovarsi a giocare nella stessa squadra l’anno prossimo.
La Juventus, infatti, nella persona di Thiago Motta, ha dichiarato di voler cedere Federico, visto che l’ex Fiorentina non è più considerato utile per il progetto bianconero.
La Roma, quindi, dichiaratamente in cerca di esterni, ha repentinamente drizzato le antenne in direzione Torino, cercando di avvicinarsi il più possibile al numero 14 della Nazionale, sperando di poterlo portare nella Capitale.
La trattativa con la Juve per Chiesa
Un limite evidente emerso guardando la Roma dello scorso anno è stata la scarsa pericolosità che la squadra di De Rossi presentava sugli esterni, tra i quali non si può considerare Dybala, molto propenso ad accentrarsi dietro alle spalle di Lukaku.
El Shaarawy, infatti, è un esterno molto prezioso in fase difensiva, ma poco pericoloso in attacco, mentre i terzini non sono assolutamente in grado di impensierire le difese avversarie.
De Rossi, quindi, dopo essersi adattato alle esigenze lo scorso anno, alla fine della scorsa stagione ha precisamente chiesto al ds Ghisolfi di reperire un’ala o un esterno in grado di creare grattacapi alle retroguardie delle altre compagini.
Federico Chiesa, quindi, in scadenza con la Juventus il prossimo anno, appare come un’ottima occasione da sfruttare, visto che i bianconeri avrebbero abbassato molto il prezzo, arrivando a chiedere solo 20 milioni più bonus.
La Roma, però, è in dubbio se puntare sull’ala della Nazionale o su un altro bianconero più giovane, reduce da una stagione ottima in Ciociaria.
Matias Soulé, infatti, è un profilo assai interessante per i giallorossi, che, secondo le ultime notizie, sarebbero disposti ad investire anche 30 milioni per l’argentino, che ha compiuto ventun anni quest’anno.
Insomma, Ghisolfi deve scegliere su chi puntare, scegliendo tra l’esperienza e la gioventù.
La Roma con Dybala e Chiesa
Se l’affare-Chiesa dovesse concretizzarsi, la Roma avrebbe due scenari davanti a sè.
Il primo sarebbe quello più probabile e banale, ossia il mantenimento del tridente con Dybala a destra, Chiesa a sinistra e Abraham, o chi arriverà al posto suo, al centro dell’attacco.
Il secondo, invece, è un’opzione abbastanza avanguardista, sperimentata per la prima volta da Pep Guardiola nei suoi mitici anni al Barcellona, ossia il falso nueve.
Dybala, infatti, potrebbe andare a ricoprire il ruolo di Messi in quel Barça, piazzandosi in mezzo all’attacco e mettendo in crisi i centrali difensivi con la sua velocità.
Nel caso DDR scegliesse il secondo scenario, un centravanti non sarebbe più necessario e si potrebbe, addirittura, tentare di acquisire anche Soulé, il quale prenderebbe il posto del Faraone sulla destra.