Il presidente dell’Inter Beppe Marotta in un’ intervista si è espresso circa la possibile estensione del contratto di Dumfries.
Come sappiamo, con il nuovo fondo Oaktree, l’Inter ha un nuovo presidente: Beppe Marotta. L’esperto Marotta ha parlato delle possibilità dell’estensione di contratto di Dumfries.
In un convegno tenutosi a Giardini Naxos su sport e sostenibilità e promosso dal Nations Award, Marotta ha parlato di Dumfries: “Dumfries rinnoverà? Spero e penso di sì”.
D’altro canto, non potrebbe essere altrimenti per uno dei giocatori simbolo dell’Inter campione d’Italia; inoltre secondo un famoso detto, squadra che vince non si cambia.
Marotta, perché rinnovare Dumfries
Le motivazioni che hanno spinto l’Inter all’unanimità a voler rinnovare il giocatore olandese sono molteplici. Infatti, l’allenatore dell’Inter è sempre Simone Inzaghi e nel suo 3-5-2 Dumfries calza a pennello.
Proprio per questo, il 3-5-2 sembra essere il modulo perfetto e che sposi al meglio le caratteristiche dell’olandese.
Essendo esterno nel centrocampo a 5, all’occorrenza fornisce una prima marcatura alle ali avversarie che si avventurano oltre la trequarti, dall’altra parte in caso di recupero palla può velocemente ribaltare la situazione transitando dalla fase difensiva ad offensiva.
Con le sue falcate, in pochi passi può sorprendere le difese avversarie soprattutto in fase di transizione e contropiede, fasi in cui può sfoderare le sue grosse leve e potenza fisica.
Per le caratteristiche enunciate, non c’è modo per Inzaghi di separarsi dall’olandese che ricopre un ruolo chiave nella squadra campione d’Italia.
Dal punto di vista societario, per l’Inter di Marotta non avrebbe alcun senso non rinnovare il contratto all’olandese per fondarsi sul mercato.
Infatti, trovare esterni migliori dell’olandese è possibile, ma non sarebbe sostenibile dato l’elevato costo che questi giocatori hanno in un mercato che eleva sempre i suoi prezzi.
Inter, Marotta può bissare lo scudetto?
La scelta di Marotta rientra in un più vasto ambito in cui la società nerazzurra sta lavorando con l’obiettivo di dare una squadra ad Inzaghi quanto più simile a quella dell’anno passato con qualche miglioramento.
Questi nuovi innesti non vanno mai a rimpiazzare ma sempre ad aggiungersi ad una rosa vastissima e sempre più pronta per affrontare 3 competizioni al massimo delle potenzialità, aggiungendo la Supercoppa e il Mondiale per Club.
Così facendo, giocatori come Zielinski o Taremi avranno sempre il tempo di ambientarsi non avendo la pressione di dover essere dei titolari fissi fin dall’inizio.
Detto questo, molte squadre si sono rinforzate in questa finestra di mercato cambiando tanto e quindi risulta difficile pensare ad un campionato sulla falsa riga di quello precedente.
Concludendo, l’Inter è sicuramente la favorita per la vittoria finale, ma non ha un margine enorme sull’agguerrita concorrenza e ogni minimo errore sarà pagato a caro prezzo.
