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Euro 2024, l’incredibile storia di Nico Williams: il viaggio nel deserto

Euro 2024, tra i protagonisti c'è sicuramente la formidabile ala spagnola Nico Williams, scopriamo la sua storia.

Nico Williams dopo la vittoria di Euro 2024: “L’ho fatto per la mia famiglia”, qual è l’incredibile storia del protagonista della finale?

Dopo la finale di Euro 2024, terminata con vittoria della Spagna per 2 a 1 sull’Inghilterra, Nico Williams, autore del goal che ha aperto la partita, si è presentato così davanti ai microfoni:

“Ho lottato per esser qui, e l’ho fatto con la mia famiglia che ha sofferto molto”.

Così Nico ringrazia tutta la propria famiglia per il sostegno e i sacrifici che hanno fatto per vederlo arrivare fin qui.

I suoi genitori infatti, hanno messo a repentaglio la propria vita per garantire ai propri figli un futuro migliore.

Torniamo indietro di 30 anni e ricapitoliamo la folle traversata di Marìa e Felix Williams.

Dal deserto del Sahara ad Euro 2024:

Marìa e Felix Williams sono due coniugi ghanesi, vivono nella povertà più totale e aspettano un bambino.

Un giorno decidono di cambiare vita, di scappare dall’Africa e tentare un viaggio che li avrebbe portati allo stremo, vogliono emigrare in Europa.

Raccolgono i loro ultimi risparmi e pagano una banda di trafficanti di esseri umani, con lo scopo di essere condotti fino a Londra.

Il viaggio però, come si poteva immaginare, prende una brutta piega e la morte porta via gran parte dei loro compagni di viaggio.

I due però continuano a camminare, sanno che per cambiare il destino della loro famiglia non possono mollare adesso.

Ma a metà del viaggio, proprio alle porte del deserto del Sahara, i trafficanti decidono di abbandonarli al loro destino e signori Williams si ritrovano da soli e con un intero deserto da attraversare a piedi nudi.

Camminano per settimane, con Marìa che, nonostante stesse portando un bambino in grembo, non sembra accennare a voler arrendersi.

Una volta attraversata tutta l’Africa centrale, i due si dirigono a Melilla, un enclave spagnolo situato in Marocco.

Vennero arrestati, ma riuscirono ad ottenere lo status di rifugiati e ottennero l’ospitalità di un prete che li aiutò ad ottenere un lavoro.

Proprio lì, a Melilla, nacque il primogenito, Inaki, attuale attaccante dell’Athletic Bilbao, ed uno dei giocatori con più presenze ne La Liga.

La famiglia riuscì ad ottenere tutti i documenti necessari per rimanere in Spagna e si trasferirorono a Pamplona, in Navarra.

E nel 2002, nacque anche Nico Arthuer Williams, che ieri, in seguito alla vittoria di Euro 2024, ha versato lacrime amare ripensando a tutto ciò che la propria famiglia ha dovuto sopportare per giungere fin lì.

La famiglia Williams non ha vinto solo gli europei, ma ha vinto anche il rispetto di tutta Spagna.

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