La Spagna vince il proprio quarto europeo, complimenti al coro ma soprattutto ai tenori, Rodri è il miglior giocatore di Euro 2024

Ieri sera alle ore 22:56 si è concluso uno degli europei più belli del millennio, si è conclusa la cavalcata di una squadra che ha incantato tutto il vecchio continente.

La Spagna vince la finale di Euro 2024, battendo per 2 a 1 l’Inghilterra, che grazie a Cole Palmer ha saputo rialzare la testa dopo il goal di Nico Williams, ma che è stata definitivamente zittita al minuto 86, con l’insperata rete di Oyarzabal.

Grazie ad un perfetto mix di futuri fenomeni e di campioni già affermati, gli iberici si sono meritati la vittoria del loro quarto titolo europeo.

Il trionfo è dovuto specialmente al coro, ma i tenori vantati dagli spagnoli sono tra i migliori del vecchio continente.

Infatti, sia il titolo di MVP del torneo che quello di miglior giovane, sono stati ottenuti da giocatori ispanici.

Approfondiamo nel dettaglio il miglior giocatore del torneo e la performance che gli ha permesso di ottenere tale successo.

L’instancabile Rodri MVP di Euro 2024:

Ebbene sì, a differenza di ciò che tutti si aspetterebbero per l’MVP di un torneo, il vincitore non è un attaccante e nemmeno un esterno.

Infatti, a vincere questo prestigiosissimo riconoscimento che ha visto premiati tantissimi campioni, è stato il centrocampista spagnolo Rodri.

Rodri è mediano e colonna portante del Manchester City e della Spagna, e negli ultimi 3 anni ha dimostrato di poter competere con grandi stelle e di meritarsi un posto affianco a loro.

L’iberico è il classico giocatore che rimane spesso inosservato, e forse gli va anche bene così, ma senza di lui la squadra non sarebbe la stessa.

Mantiene sempre l’equilibrio e non permette mai che la squadra si sbilanci, sa rendersi pericoloso in attacco ma sa anche schermare le azioni avversarie più pericolose.

Questa volta però l’apporto di Rodri non è passato inosservato, perché l’importanza della sua presenza è evidente e il calciatore non smette mai di stupirci.

Ad esempio in Georgia-Spagna, con un clamoroso tiro da fuori area che ormai è diventato la propria specialità.

Oppure nei vari recuperi difensivi, coi quali ha sventato diversi goal e ha evitato che l’ultra-offensività della spagna si rivelasse fatale.

Oggi Rodrigo Hernández Cascante ha dimostrato che anche un personaggio che non è mai stato di primo piano può rivelarsi il vero eroe.

Rodri è un ancora di salvezza, un’oasi nel deserto, un appiglio sicuro che permette allo scalatore di riposarsi.

Ha dimostrato la vera forza dei silenziosi, l’importanza della sicurezza, l’umiltà di un giocatore così forte che si mette a disposizione dei compagni per permettergli di brillare.

Rodri è l’indiscusso protagonista muto di questo superbo spettacolo dai mille colori, e oggi tutti noi ne abbiamo avuto le prove.

Grazie Rodrigo per il tuo silenzio, che oggi è diventato un po’ più rumoroso.