Ciro Immobile è propenso ad accettare il ricco contratto offerto dal club turco; Lotito però vorrebbe un indennizzo economico

Secondo quanto riferito dai media turchi, in particolare il Fanatik, il Besiktas sarebbe a un passo dall’ingaggiare l’attaccante biancoceleste offrendo a Immobile un contratto biennale da capogiro.

Il capitano della Lazio sembra propenso ad accettare la proposta dei Turchi; ora c’è da trovare l’accordo tra i due club, ma c’è ottimismo per la buona riuscita dell’affare.

Immobile verso la Turchia

Ciro Immobile e la Lazio, dopo stagioni nelle quali l’attaccante ha conquistato i cuori dei tifosi biancocelesti, sono destinati a dirsi addio.

Le voci, sempre più insistenti dalla Turchia e non solo, di una trattativa avanzata con il Besiktas sono state seguite dai fatti che lasciano intendere come qualcosa stia effettivamente bollendo in pentola.

C’è ancora bisogno di limare alcuni dettagli e far si che le società trovino un accordo per la cifra che il Besiktas dovrà sborsare per il cartellino del giocatore, ma la cena avuta dal centravanti biancoceleste con i suoi agenti Moggi e Sommella è un chiaro indizio: l’affare si può fare e la Lazio non si opporrà.

Immobile-Besiktas: Baroni e Lotito negano

Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Lazio, Marco Baroni, sia Lotito che il neo tecnico biancoceleste a specifica domanda hanno negato di essere a conoscenze di trattative tra Besiktas e il giocatore.

Ma la verità è che l’offerta a Immobile da parte del club turco esiste ed è allettante: si parla di circa 6 milioni di euro all’anno per tre stagioni, più bonus.

I contatti con l’entourage del giocatore si sono estesi alla Lazio che per lasciare partire il proprio capitano vorrebbe un riconoscimento economico di circa 10-15 milioni, in ogni caso trattabili.

Questione di stimoli

Immobile si è reso conto che il suo ciclo alla Lazio è finito. Ha dato tutto, anche di più. Rischierebbe di essere sopportato, quasi un peso o essere un nome troppo ingombrante da gestire e da mettere in panchina. Ha bisogno di nuove motivazioni.

Forse meglio chiudere qui un rapporto come quello tra lui e la Lazio, prima che possa andar a finire male. Certo, se fosse stato considerato ancora parte fondamentale del progetto Lazio, la società lo avrebbe trattenuto e invece ieri non ha avuto questa percezione nel confronto con i dirigenti.

Immobile si è allenato duramente quest’estate. Senza certi infortuni nel corso della stagione scorsa, sarebbe forse andato all’europeo e di sicuro non avrebbe fatto rimpiangere i suoi successori, tanto reclamizzati da molti ma che all’impatto vero con la Nazionale hanno fallito.

Nella stagione peggiore alla Lazio ha segnato 11 gol, di cui 4 in Champions, decisivi per garantire la qualificazione agli ottavi di finale. E se fosse entrato quel colpo di testa con il Bayern Monaco chissà come sarebbe andata a finire.