Il ritorno in Grecia è servito a Kostas Manolas per tornare a far parlare di se, anche se stavolta con un ruolo diverso, il Bomber d’area di rigore.

Tutti noi appassionati di calcio abbiamo in mente le gesta difensive di Kostas Manolas, difensore greco che negli anni è sempre riuscito a contrastare i Bomber della Serie A.

Ecco, in molti sicuramente ne hanno perso le tracce dopo l’esperienza alla Salernitana nella scorsa stagione, ma ora il calciatore greco gioca in patria al Pannaxiakos, la squadra che lo aveva lanciato come calciatore da giovane: una vera e propria scelta fatta con il cuore per finire la carriera. 

Ciò che però sta diventando ormai virale sul suo conto è la sua nuova posizione in campo, in quanto da difensore centrale di altissimo livello è passato a bomber d’area di rigore, ruolo che ad oggi sta dando ottimi risultati.

Ecco in questo articolo una panoramica sulla carriera di Manolas, soffermandoci sulla sua ultima folle avventura.

Manolas, dagli esordi all’avventura alla Roma

Manolas inizia la sua avventura in Grecia, dove diventa conosciuto al calcio mondiale con la maglia dell’Olympiacos.

Lascia la Grecia nel 2014, passando nella squadra che lo accompagnerà nel suo percorso di crescita, la Roma, squadra grazie alla quale si affermerà nel palcoscenico internazionale.

Manolas è infatti ricordato dai molti come un difensore centrale veloce, abile nell’anticipo e nella lista a campo aperto, diventano infatti pian piano uno dei difensori più forti della Serie A.

Nei 5 anni nella capitale giocherà 156 incontri conditi da sei reti complessive, una delle quali probabilmente è ricordata come la più economica di tutte, ovvero la rete del definitivo 3-0 contro il Barcellona.

La storica Remuntada e i giallorossi rifilata ai Blaugrana resta ancora oggi indelebile nel cuore nell’affetto dei tifosi virgola che in quella stagione hanno assistito un percorso in Champions League da veri e propri outsider.

L’arrivo a Napoli ed il declino della carriera.

Il calciatore classe 1991 deciderà poi, nel 2019, di abbandonare la Roma in Serie A, passando al Napoli per 36 milioni di euro più Diawara.

La cifra pattuita all’epoca sembrava addirittura basta, tanto da indispettire i tifosi che vedevano andar via un pezzo della storia recente della loro squadra.

In Campania però, manolas non farà benissimo, salutando dopo solo una stagione e mezzo per tornare in patria, all’Olympiacos.

Alla base di questa scelta c’erano sicuramente delle decisioni familiari, ma anche la consapevolezza di aver concluso il proprio ciclo in Italia ad alti livelli.

Dopo essere rimasto svincolato sposa il progetto di Sabatini, provando inutilmente a salvare la Salernitana nella seconda parte della scorsa stagione, facendo perdere le sue tracce fino a questi ultimi giorni.

Il ritorno a casa di Manolas e la nuova vita da Bomber

Manolas decide dunque di concludere la sua carriera lì dove era iniziata, al Pannaxiakos, la squadra che lo aveva lanciato come calciatore da giovane per finire la carriera. 

La squadra ellenica gioca nel campionato dilettantistico delle isole Cicladi, un vero e proprio paradiso terrestre che ha accolto nuovamente il calciatore greco.

In questa sua nuova avventura Manolas ha deciso di cambiare vita, lasciando i difficili compiti da difensore centrale e diventando un centravanti puro, un vero e proprio bomber d’area di rigore.

Ad oggi infatti ha segnato 18 gol in 11 partite, segnando 5 reti nell’ultimo incontro in campionato e tornando così alla ribalta anche se i quotidiani italiani.

La sua nuova sfida dunque sta andando nel migliore dei modi, dato che sta riuscendo nell’impresa di portare in alto la squadra nella quale è cresciuto nelle giovanili, e che sicuramente gli ha permesso di arrivare troppo difensori al mondo per un certo periodo di tempo, lasciando un ricordo nitido nella mente dei tifosi specialmente nella Roma.

Fonte foto: Instagram @kostasmanolas44