Domani si gioca Arsenal-Real Madrid, vediamo quindi le probabili formazioni e cosa aspettarsi da questo big match
Prende il via all’Emirates Stadium uno dei quarti di finale più attesi di questa edizione della UEFA Champions League: Arsenal contro Real Madrid, due filosofie di gioco opposte, due squadre costruite per vincere, una sola con il diritto di sognare ancora.
I Gunners di Mikel Arteta, dopo aver annichilito il PSV negli ottavi, si giocano forse la loro ultima grande chance stagionale: il sogno europeo resta l’unico vero obiettivo rimasto, con un Liverpool che viaggia spedito in Premier League. Dall’altra parte, i Blancos di Carlo Ancelotti arrivano forti di una qualificazione sofferta ma iconica contro l’Atletico Madrid nel derby e hanno un conto aperto con la Champions, competizione che sentono come casa.
Nel segno dei giovani e del talento, sarà una sfida ad altissima intensità, con mille incroci tattici e individuali da osservare. L’Emirates Stadium sarà una bolgia: adesso si fa sul serio.
Cosa aspettarsi dal match
- Fisicità e palleggio contro ripartenze e verticalità: l’Arsenal cercherà di tenere il pallino del gioco, sfruttando il dinamismo di Rice e Partey in mezzo, con Ødegaard incaricato di accendere l’ultimo terzo. Il Real, come da tradizione, sarà pronto a colpire in transizione con le accelerazioni di Vinicius e gli strappi di Mbappé.
- Dueli chiave: lo scontro tra Saliba e Mbappé può valere da solo il prezzo del biglietto, così come quello tra Ødegaard e Camavinga a centrocampo. Attenzione anche a Nwaneri, il baby prodigio lanciato da Arteta, e alla posizione di Bellingham, libero di muoversi tra le linee.
- Esperienza vs fame: il Real Madrid porta in campo la sua leggenda europea, mentre l’Arsenal ha l’urgenza di tornare tra le grandi d’Europa. L’emotività potrebbe giocare un ruolo chiave.
Le probabili formazioni di Arsenal-Real Madrid
Arteta dovrebbe confermare il suo classico 4-3-3, anche se con alcune novità importanti. In porta ci sarà David Raya, chiamato a guidare la linea difensiva con sicurezza e personalità. Davanti a lui agiranno Timber e Lewis-Skelly sugli esterni, con Saliba e Kiwior a formare la coppia centrale: un mix di fisicità, tecnica e costruzione dal basso.
A centrocampo spazio al trio composto da Thomas Partey, fondamentale per l’equilibrio in fase di non possesso, Declan Rice, ormai leader del reparto, e il capitano Martin Ødegaard, mente creativa della squadra e punto di riferimento nella trequarti offensiva.
In attacco, riflettori accesi sul giovanissimo Ethan Nwaneri, talento purissimo cresciuto in casa Arsenal, pronto a partire da destra per sorprendere con la sua imprevedibilità. Al centro dovrebbe esserci Merino, utilizzato come falso nove per muoversi tra le linee, mentre a sinistra agirà Gabriel Martinelli, pronto ad accendere l’Emirates con le sue accelerazioni.

gabriel.martinelli
Ancelotti, dal canto suo, punta sul collaudato 4-2-3-1, con alcune rotazioni dovute agli impegni ravvicinati. Tra i pali ci sarà il giovane Gonzalez, preferito a Lunin per questa sfida. In difesa, confermato Rüdiger al centro, affiancato da Asencio, mentre sulle corsie troveranno spazio Lucas Vazquez a destra e Fran Garcia a sinistra.
In mezzo al campo, la coppia formata da Federico Valverde ed Eduardo Camavinga garantirà intensità, inserimenti e copertura: due giocatori completi, fondamentali per dare equilibrio alla squadra.
Alle spalle dell’unica punta, Kylian Mbappé, troveremo una trequarti di puro talento: Brahim Diaz largo a destra per puntare l’uomo, Jude Bellingham libero di muoversi tra le linee per creare superiorità numerica e Vinicius Junior sulla sinistra, pronto a colpire in campo aperto con la sua velocità devastante.
Dove vedere Arsenal-Real?
Il big match di domani sera sarà in diretta esclusiva Sky Sport Arena (canale 204) e Sky Sport (253) a partire dalle 20:30
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Foto Instagram Copertina: @k.mbappe