Il caso di calciomercato attorno al ritorno di Casadei in Italia, conteso fino all’ultimo da Torino e Lazio, raccontato da Di Marzio

Di Marzio: “Ho fatto un errore strategico su Casadei”

In esclusiva per Calcio-sport.com, nella seconda puntata di Doppio Passo Podcast, l’ospite Gianluca Di Marzio, noto giornalista italiano ed esperto di calciomercato ha svelato diversi retroscena su alcune trattative passate.

In particolare quella relativa alla telenovela dell’ultima sessione invernale che ha tenuto i tifosi di Lazio e Torino col fiato sospeso fino alla fine per conoscere il destino di Cesare Casadei, poi approdato nella sponda granata.

Di Marzio ha commentato così la sua esperienza sul caso Casadei:

“Ho commesso un errore strategico su Casadei, avevo le mie fonti e sapevo che il Torino era sempre in vantaggio e stava chiudendo, poi c’è stato un momento (due o tre giorni prima della chiusura del calciomercato) in cui mi è stato detto che la Lazio era completamente fuori dai giochi, quindi io faccio uscire la notizia «Lazio fuori dalla trattativa», notizia verificata sia con il Toro (che sapeva di riflesso) che con il giocatore e anche con la Lazio stessa che mi fa filtrare che loro si sono tirati fuori dalla trattativa”

Il ritorno di fiamma improvviso

Tutto sembrava fatto e per un istante si credeva che i granata avrebbero chiuso l’operazione con facilità, poi però, l’esperto di mercato chiarisce una dinamica fino ad oggi nascosta:

“Dopo sei ore, tramite l’entourage la Lazio è tornata dicendo di esser ancora interessata al giocatore. Da lì ho capito che la prossima volta evito di dire che una squadra è completamente fuori da un’operazione, cioè la tengo sempre dentro perché puo’ succedere di tutto“

Alla fine i biancocelesti non sono comunque riusciti a chiudere il colpo seppur abbiano provato ad insistere fino all’ultimo momento per provare a strappare il giocatore.

Retroscena curioso che fa luce sulle insidie e sulla varietà di scenari che possono aprirsi e chiudersi da un momento all’altro nel calciomercato rendendo il lavoro del giornalista sportivo sempre più frenetico.

Casadei, Torino scelta giusta? O era meglio la Lazio?

Quella di Casadei è stata una scelta determinante non solo per il presente ma soprattutto per il suo futuro di carriera, il classe 2003 si è trovato di fronte due strade imboccando forse quella più prudente.

L’attuale numero 22 granata ha cominciato la sua carriera da un ottimo percorso nelle giovanili dell’Inter che gli ha permesso di fare subito il salto in un big club come il Chelsea, Blues che avevano investito sui 20 milioni di euro per strapparlo ai nerazzurri quando non aveva ancora nemmeno una presenza in Serie A.

L’approdo in Premier si rivela precoce e drastico rispetto alla realtà da cui arriva, ecco allora che passa in prestito prima al Reading e poi al Leicester in Championship, squadre in cui mette in mostra parte del suo talento senza però convincere il Chelsea.

Casadei decide allora di fare un passo indietro, con molta consapevolezza e maggiore lucidità rispetto agli anni precedenti, utile per rimettere in piedi la propria carriera.

Tra Lazio e Toro sceglie i granata, preferendo la garanzia di un importante minutaggio rispetto all’opportunità di andarsi a giocare l’Europa League con i biancocelesti.

Finora la decisione sembra essere stata super azzeccata, con la maglia del Torino ha già totalizzato sei presenze, messo a segno un gol e un assist, guadagnandosi così la fiducia di Spalletti e la prima convocazione in Nazionale maggiore.

Insieme a Ricci nella mediana a due di mister Vanoli, Casadei ha tutte le possibilità di brillare e dimostrare a tutti quelle qualità intraviste nelle giovanili, se riuscirà a farlo poi avrà tutto il tempo a disposizione per raggiungere i vari step di crescita magari per riconquistare nuovamente la maglia di un club prestigioso come il Chelsea.

Fonte immagine: Instagram @Cesare Casadei

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