Roma- Athletic Bilbao finisce 2-1, i giallorossi con un eurogol di Shomurodov mettono la testa avanti si portano in vantaggio in vista del ritorno; Le pagelle giallorosse
Roma-Athletic Bilbao 2-1: rimonta firmata Angelino e Shomurodov
TITOLARI
Svilar 6 – Serata piuttosto tranquilla per il portiere giallorosso, che non può nulla sul gol subito e non è chiamato a interventi particolarmente difficili.
Celik 7,5 – Una garanzia sulla fascia. Attento in fase difensiva, dove limita Nico Williams con un paio di interventi decisivi, e determinante in avanti: sua la progressione che porta al gol del pareggio di Angelino.
Mancini 6,5 – Guida la difesa con la solita grinta, facendo valere la sua fisicità nei duelli.
N’Dicka 6 – Affidabile e solido, senza sbavature.
Rensch 6 – Scelto per completare la gabbia difensiva su Nico Williams, si sacrifica in copertura senza prendersi particolari licenze offensive.
Cristante 6 – Partita di sostanza, sempre nel vivo del gioco, anche se senza particolari guizzi.
Pisilli 6,5 – Energico e intraprendente, porta dinamismo alla mediana. Qualche scelta rivedibile, ma il suo entusiasmo è un valore aggiunto.
Angelino 7 – Primo tempo di sofferenza, poi cresce con il passare dei minuti. Trova il gol del pareggio con una zampata in area e partecipa con maggiore convinzione alla fase offensiva.

Dybala 7 – Sempre al centro della manovra, sfiora il gol con una traversa clamorosa e regala spunti di grande classe. Fondamentale nel dare qualità alla manovra giallorossa.
Baldanzi 6,5 – Vivace tra le linee, crea scompiglio e manda in tilt la difesa basca con i suoi movimenti. Serve a Dybala il pallone della traversa, ma fallisce un’occasione importante a inizio ripresa.
Dovbyk 5,5 – Fa a sportellate con i difensori ma fatica a trovare spazio. Un’unica occasione in cui si libera bene, ma si incarta sul più bello. Deve essere più concreto.
SUBENTRATI
Saelemaekers 6,5 (dal 60’) – Dà più spinta sulla destra, aumentando il ritmo e l’aggressività della squadra.
El Shaarawy 6 (dal 60’) – Frizzante, ma non sempre incisivo nelle scelte.
Soulé 6,5 (dal 71’) – Entra con personalità e voglia di incidere. Tenta qualche giocata interessante, ma senza fortuna.
Shomurodov 8 (dal 71’) – L’uomo della svolta. Prima si fa ammonire per l’agonismo con cui entra in partita, poi si inventa un gol di tecnica e caparbietà che vale la vittoria. Determinante.
Koné ng (dal 77’) – Minuti finali per aiutare la squadra a gestire il vantaggio.
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Foto Instagram Copertina: @shomurodov.eldor