PSG-Lille finisce quattro a uno, la squadra di Luis Enrique rifila un poker al Lille e si allontana sempre di più dai suoi avversari.
I gol di PSG Lille
Dopo neanche cinque minuti la sbloccano i parigini, ci pensa Barcola con un facile tap-in. Il gol lo fa Dembelé, salta tutti, sterza dentro colpisce benissimo ma Chevalier risponde presente. Barcola emerge e la mette dentro. 1-0
Il raddoppio lo firma Marquinhos, su un cross teso ma con una difesa addormentata il centrale brasiliano ex Roma salta più alto di tutti e fa due a zero.
I parigini continuano ad aver fame di gol ed al ventisettesimo minuto fanno il terzo. Finalmente è la volta di Ousmane Dembelé che firma il suo diciottesimo gol in Ligue One in stagione, a confermare lo splendido lavoro svolto finora. Pallone che gira tutta l’area del Lille, poi arriva sui piedi di Dembelé che apre il piattone e manda la palla in rete.
Quattro gol quattro marcatori diversi, ci mette trentasette minuti la squadra di Luis Enrique a siglare il poker. Il quarto gol è una meraviglia, Doué, classe 2005, preso dal Rennes per 30 milioni la scorsa estate, stoppa il pallone al limite dell’area, uno sguardo alla porta e manda un missile sotto al sette. Quattro a zero PSG. Imbarcata per il Lille.
La risposta del Lille si fa attendere, e tanto. Ci pensa sempre lui Jonathan David, un gol simile a quello fatto da Barcola, su ribattuta di Donnarumma appare David che fa il 4-1 ma non basta.
Come cambia la classifica?
Come cambia la classifica
Il PSG domina, il Lille si arrende: una sfida tra presente e passato
Il 4-1 con cui il Paris Saint-Germain ha travolto il Lille non è solo un segnale di forza per la squadra di Luis Enrique, ma anche una rappresentazione della distanza crescente tra i due club. Con questa vittoria, i parigini consolidano il loro primato in Ligue 1, mantenendo l’imbattibilità dopo 24 giornate e accumulando 62 punti, ben 21 in più rispetto ai Dogues. Il Lille, quinto in classifica con 41 punti, vede complicarsi la corsa alla Champions League, in una stagione segnata da troppi pareggi (8) e qualche passaggio a vuoto.
Un duello tra città d’arte e di storia
Se Parigi è universalmente riconosciuta come la capitale dell’arte e della cultura, Lille non è da meno, con il suo Grand Palais e la ricchissima tradizione fiamminga. Un incontro tra queste due città richiama inevitabilmente il contrasto tra il classicismo e l’avanguardia: se il PSG incarna il lusso e l’innovazione, un po’ come la piramide del Louvre che si staglia sulla tradizione del museo, il Lille rappresenta la resistenza e il fascino di un’arte meno appariscente ma profondamente radicata, come i dipinti di Bruegel o la scultura gotica della Cattedrale di Notre-Dame-de-la-Treille.
L’ombra di Delacroix e la battaglia sul campo
Nel trionfo del PSG, c’è qualcosa di epico, quasi pittorico. La vittoria schiacciante contro il Lille sembra richiamare “La Libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix: una composizione in cui i parigini avanzano inarrestabili, con Barcola e Dembelé che insieme nei panni dell’allegorica Marianne guidano l’attacco. Il Lille, invece, ha vissuto una serata più simile alle tinte cupe di “Il naufragio della Méduse” di Géricault, con la squadra di Genesio in balia della tempesta parigina, incapace di trovare un appiglio per ribaltare la situazione.
Classifica e prospettive: due strade diverse
Dopo 24 giornate, il PSG è lanciato verso un altro titolo, con un attacco che ha segnato ben 66 gol (media di 2,75 a partita) e una difesa solida, con solo 23 reti subite. La differenza reti di +43 fotografa la superiorità di Dembelé e compagni, mentre il Lille fatica a trovare continuità, alternando buone prestazioni a sconfitte pesanti come quella del Parco dei Principi.
Se per il PSG la Champions League rimane l’ossessione principale, il Lille dovrà guardarsi le spalle nella corsa europea, con squadre come il Monaco e il Nizza pronte ad approfittare di eventuali passi falsi. Genesio dovrà ritrovare lo spirito del 2021, quando il Lille riuscì nell’impresa di spezzare il dominio parigino in Ligue 1. Ma oggi la sensazione è che l’arte vincente sia solo quella firmata PSG.
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Foto Copertina Instagram: @o.dembele7
