Finisce in parità la sfida al vertice tra Napoli e Inter, alla perla di Di Marco su punizione risponde Billing: i nerazzurri rimangono a +1
Napoli 1 – 1 Inter: la cronaca
Il tanto atteso scontro scudetto tra pertenopei e nerazzurri finisce 1-1, pareggio che forse fa rimanere l’amaro in bocca ad entrambe e che lascia tutto invariato per la corsa al titolo considerando anche il pareggio odierno dell’Atalanta.
Probabilmente ad uscire dal Maradona con i maggiori rimpianti sono proprio i padroni di casa che, nonostante le pesanti assenze di Neres e Anguissa, hanno costretto i milanesi nella loro metà campo per gran parte della partita.
Entrambe le compagini approcciano bene il match, attenti difensivamente ma poco incisivi in attacco, palla contesa a centrocampo con gli interessanti duelli tra McTominay e Barella o Gilmur e Mkhitaryan.
La prima sbavatura la commette il Napoli che al 22′ commette fallo al limite dell’area concedendo una golosa punizione che Di Marco calcia magicamente indirizzando la traiettoria sotto l’incrocio dei pali.
Dopo il vantaggio l’Inter si abbassa eccessivamente e non riesce praticamente più a ripartire, rinchiudendosi in area e bloccando le incursioni azzurre.
Nella ripresa la trama non cambia e i partenopei continuano ad attaccare senza sosta, fin quando in una delle ultime azioni, al 87′ il neo-entrato Billing si fa trovare pronto in area dove ribadisce a rete il pallone dell’1-1 dopo un’ottima percussione di Lobotka.
Sul finale, praticamente a tempo scaduto, nell’ultimo lampo della partita il Napoli rischia anche di vincerla con il tiro di McTominay a pochi metri dalla porta ribattuto da un difensore nerazzurro, la palla carambola su Ngonge che si vede murare da Dumfries e Martinez.
Conte meglio di Inzaghi nei cambi
In una serata in cui sia Conte che Inzaghi non potevano contare troppo sugli uomini dalla panchina visti i parecchi indisponibili da una parte e dall’altra, è stato il primo ad azzeccare i cambi.
L’Inter, infatti, è calata drasticamente nel momento in cui, uscito Di Marco, è entrato Pavard adattato esterno a tutta fascia, il francese non ha saputo dare la stessa spinta dell’ex-Parma, contribuendo ad un abbassameno del baricentro che è costato caro.
Per non parlare dell’ennesima sostituzione prematura di Bastoni, fino a quel momento il Napoli non era riuscita a sfondare sul suo lato grazie ad un lavoro di attenzione tattica sopra la media, l’ingresso di De Vrij ha lasciato grandi spazi alle scorribande di Ngonge.
Dall’altra parte, invece, il cambio vincente lo ha azzeccato Conte, Philip Billing è stato l’uomo che ha permesso non solo di pareggiare il match, ma anche di mantenere vivo il sogno scudetto.
Tutto è ancora possibile, nerazzurri attualmente a +1 dal Napoli e a +3 dall’Atalanta, le sorti della Serie A sono ancora da scrivere ma ci aspetta un finale di campionato che difficilmente si era visto negli ultimi anni.
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Fonte immagine: Instagram @SSC Napoli