Dopo i deludenti risultati ottenuti da Motta, non è da escludere una rivoluzione in casa Juve per la prossima stagione: i nomi
La Juventus, dopo la doppia eliminazione in Champions League e in Coppa Italia, si interroga sul suo futuro. Dopo lo sfogo di Thiago Motta nel post di Juve-Empoli e a seguito delle dichiarazioni di Giuntoli rilasciate a Sky Sport, il progetto che è partito quest’estate sembra essere già in pericolo. Il tecnico italo-brasiliano ha ammesso le proprie responsabilità, mentre l’ex dirigente del Napoli ha cercato di fare da pompiere e calmare l’ambiente. La sensazione, però, è che una possibile rivoluzione ci potrebbe essere; diversi i tecnici che potrebbero arrivare a Torino per provare a dare una scossa con l’obiettivo di far tornare la Juve a vincere.
Juve, due possibili ritorni per la panchina
La Juventus, se non dovesse centrare l’obiettivo minimo del quarto posto, potrebbe davvero decidere di porre fine al progetto legato alla figura di Thiago Motta. La società si aspetta che, i risultati non arrivati quest’anno, arrivino nel corso della prossima stagione; l’obiettivo della Juve è tornare a vincere.
Non è da escludere che la Juve decida di provare a farlo con un allenatore diverso. Secondo la Gazzetta dello Sport, Gian Piero Gasperini, che da poco ha annunciato che non rinnoverà il suo contratto con l’Atalanta in scadenza a giugno 2026, è uno degli allenatori che potrebbero sedersi sulla panchina bianconera. Per lui si tratterebbe di un ritorno, dato che a inizio carriera allenò la primavera della vecchia signora.
Altro allenatore, considerato come un possibile candidato per la panchina bianconera dal quotidiano rosa, è quello di Antonio Conte. Anche in questo caso si sarebbe un ritorno, dopo le tre stagioni nei quali è stato alla guida della Juve, dal 2011 al 2014. Attualmente il tecnico salentino è impegnato nella lotta scudetto con il suo Napoli, ma una separazione dagli azzurri non è da escludere. Già l’estate scorsa era tra i papabili per sostituire Massimiliano Allegri, ma poi i dirigenti juventini scelsero di puntare tutto su Thiago Motta.
Occhio anche a Tudor
In corsa per essere il nuovo allenatore della Juve c’è anche Tudor. Alla Juve ci ha giocato per diversi anni, quando era ancora un calciatore, e poi ci è tornato come secondo di Pirlo nella stagione 20/21. Il nome del croato sarebbe forse il più adatto per un cambio in corsa, in caso di risultati fortemente negativi nelle prossime settimane.
L’ex allenatore della Lazio, tra le altre, è in ogni caso libero di accasarsi ovunque e potrebbe essere anche una soluzione per giugno. Se dovesse arrivare lui, si proverebbe a dare più peso alla figura di Giorgio Chiellini, già in società ma con un ruolo più marginale fino ad ora.
