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Torino-Milan, i granata stendono i rossoneri, le pagelle

Torino-Milan, i granata stendono i rossoneri, le pagelle

Torino-Milan, i granata stendono i rossoneri, si complica la corsa alla prossima Champions della squadra di Conceição, le pagelle.

Serata difficile per il Milan, che, dopo la delusione di Champions, subisce una pesante sconfitta in campionato contro il Torino di Vanoli.

I rossoneri cadono 2-1, non approfittando del passo falso della Lazio nella corsa al quarto posto, e vedono complicarsi la strada verso la qualificazione alla prossima Champions League.

La cronaca della partita

L’inizio di gara del Milan è semplicemente da incubo: al 5’ Maignan esce su un lancio apparentemente innocuo, ma rinvia addosso a Thiaw, con il pallone che carambola in porta, regalando il vantaggio ai granata.

Il Milan prova subito a reagire ed al 20’ ha una grande occasione con un tiro di Gimenez, ma Milinkovic-Savic si esalta con un intervento strepitoso.

La grande serata del portiere serbo, però, è appena cominciata.

Al 33’, Pedersen commette un fallo di mano in area, concedendo un calcio di rigore al Milan.

Tuttavia, Milinkovic-Savic ipnotizza Pulisic, che sbaglia il suo primo rigore in carriera.

Prima dell’intervallo, ancora brividi per i rossoneri, con un gran tiro di Vlasic che Maignan devia miracolosamente.

La ripresa inizia con una mossa sorprendente di Conceição, che toglie Leao ed inserisce Fofana per aggiungere peso in mezzo al campo.

Dopo un inizio a ritmi lenti, Conceiçao con l’ingresso di Abraham prova a dare nuova linfa al Milan, ma Milinkovic-Savic continua a fare la differenza, respingendo anche i tiri di Fofana e Joao Felix.

Due parate che fanno da preambolo allo strepitoso intervento, in controtempo, sul piazzato a botta sicura di Reijnders.

Il Torino non riesce più a ripartire ed i rossoneri vanno ancora vicino al pari con il fendente di Joao Felix che si stampa sulla parte esterna del palo.

All’imbocco del quarto d’ora finale, però, succede letteralmente di tutto, nel giro di due minuti.

Reijnders segna un gol col mancino che vale l’1-1, ma due giri d’orologio più tardi, Gineitis, appena entrato, segna il gol del 2-1 con un diagonale chirurgico, regalando al Torino i tre punti.

Torino-Milan, i granata stendono i rossoneri, le pagelle del Toro

Ecco le pagelle dei granata in Torino-Milan.

Milinkovic Savic 8: Ormai non fa più notizia: quarto rigore parato in stagione, peraltro ad uno specialista come Pulisic e in una fase del primo tempo in cui il Milan stava spingendo molto. Altri interventi miracolosi soprattutto nella ripresa, in una delle sue migliori esibizioni stagionali (se non la migliore).

Pedersen 5: Tanta imprecisione da parte sua, con errori da matita rossa come il fallo di mano che ha portato al rigore. Poco pulito tecnicamente, sbaglia tanto. Nettamente il peggiore dei suoi. (Dal 70′ Walukiewicz 5,5: Impatto decisamente difficoltoso, con la corta respinta che propizia l’1-1 di Reijnders.)

Maripan 6,5: Lotta pallone su ogni pallone, con grande temperamento. Un generale cileno per il Torino.

Coco 7: reattivo e sempre sul pezzo: se la squadra non cede lo deve anche a lui.

Biraghi 6: ordinato, preciso. Senza strafare ma dando esperienza alla squadra nei momenti di difficoltà.

Ricci 6: Quando il Toro riparte, avvia spesso bene la manovra. Bene anche in interdizione, più nel primo che nel secondo tempo.  (dal 70′ Linetty 6: buon ingresso in campo per il centrocampista polacco che dà una grossa mano alla squadra)

Casadei 5,5: si vede poco anche nella fase a lui più congerniale ovvero quella degli inserimenti in area di rigore avversaria. Mette però la sua fisicità a servizio della squadra, risultando utile in entrambe le fasi. (dal 70′ Gineitis 7,5: L’impatto a gara in corso che ogni giocatore sogna, ma anche ogni allenatore. A pochi minuti dal suo ingresso e dall’1-1 di Reijnders, firma la rete da 3 punti con un bel diagonale su imbeccata di Sanabria.)

Lazaro 6,5: ha il merito di costringere Hernandez sulla difensiva. Prestazione di corsa, cross e buon sacrificio anche nella fase difensiva.

Vlasic 7: fa il bello e il cattivo tempo davanti a un avversario che non gli prende le misure. Si muove su tutto il fronte offensivo con grande efficacia, Maignan gli nega un gol fatto.

Elmas 6,5: primo tempo di grande qualità, con tanto sviluppo in verticale. Scende d’intensità nella ripresa. Quando si accende, crea sempre qualcosa di invitante per i suoi e di pericoloso per gli avversari. (Dal 59′ Karamoh 6,5: Entra con il giusto piglio, mettendosi in mostra con qualche spunto offensivo che nel finale fa anche respirare i suoi).

Sanabria 6,5: Entra nell’azione del gol vittoria. In un match in cui non ha tantissimi palloni, comunque fa la differenza mettendo pressione in avvio a Thiaw (che poi viene centrato da Maignan nell’azione dello’1-0) e servendo a Gineitis la palla del 2-1.

Allenatore Paolo Vanoli 7: ha il merito di attuare il suo piano partita con una strategia giusta ed anche un pizzico fortunata. Mette in campo una squadra che sa soffrire in più momenti del match, ma che non crolla sul pareggio milanista ed alla fine la porta a casa.

Torino-Milan, i granata stendono i rossoneri, le pagelle del Diavolo

Ecco le pagelle dei rossoneri in Torino-Milan.

Maignan 5: La combina grossa in apertura, sbagliando l’uscita, calciando addosso a Thiaw e causando l’autogol.
Si riscatta parzialmente con una parata super su Vlasic e con un paio di buone parate sul finale del primo tempo, ma non basta. L’errore è gravissimo.

Jimenez 6,5: il ragazzino ha gamba, tempi, chiusure e grande personalità. Suo il cross che porta al fallo di mano di Pedersen in calcio di rigore. Spinge con grande continuità soprattutto nella prima frazione. A volte è frettoloso, sia davanti che dietro, ma il ragazzo si farà. (dall’88 Chukwueze s.v)

Thiaw 4,5: secondo autogol stagionale e sempre contro il Torino. Destino beffardo per il difensore tedesco che poi va nel pallone e sbaglia tanto sia in fase di costruzione che in occasione del gol vittoria del Torino quando perde Gineitis per protestare inutilmente con l’arbitro.

Pavlovic 6,5: Ci mette anima e cuore fino all’ultimo secondo. Perfetto in difesa e unico a rendersi pericoloso in area avversaria. Il migliore del Milan che dovrebbe prendere esempio dal suo atteggiamento e dalla sua mentalità.

Hernandez 5,5: il Milan ha deluso e lui ha fatto poco per ribellarsi al destino di una partita segnata. Certamente è sceso in campo con un livello di concentrazione più alto ma non basta. E’ lui a tenere in gioco Gineitis sulla rete del 2-1 e in generale non pare avere quella verve necessaria.

Pulisic 5: pesa come un macigno l’errore dal dischetto. Christian ci prova, si sbatte ma non ha i soliti super poteri. Periodo no anche per l’americano. Primo calcio di rigore sbagliato in carriera, segnale del fatto che anche a lui non sta girando benissimo.

Reijnders 7: Segna un gol straordinario, l’ottavo in campionato. Milinkovic gliene nega un altro. Buona partita dell’olandese.

Musah 5,5:  il tenore delle sue prestazioni non giustifica il suo essere indispensabile per Sergio Conceicao. Corre tanto, come sempre. Ma non basta in un contesto di questo livello. (dal 53′ Abraham 5,5: dovrebbe dare la scossa ma non calcia mai in porta. Qualche sponda ben fatta e poco altro)

Leao 5,5: l’equivoco è chiedergli di fare la fase difensiva perché non è nelle sue corde. L’unica cosa buona è nell’azione che porta al fallo di mano di Pedersen e il susseguente calcio di rigore. Tra panchine e sostituzioni, non è certamente un grande periodo per Rafa. (dal 46′ Fofana 5,5: condizione fisica approssimativa, inizia ad essere un fattore preoccupante); 

Joao Felix 5: Fa poco per determinare e tutto con il tacco in una partita dove invece serviva indossare l’elmetto e lottare per uscire dalla melma. Sicuramente la sua peggior partita da quando veste la maglia del Milan. (dal 70′ Sottil 6: crea tanto, buon impatto sulla partita) 

Gimenez 5: fare l’attaccante al Milan non è propriamente bello come una vacanza alle Maldive: pochi palloni veramente puliti da giocare. Santi però ci mette del suo nascondendosi dietro la coppia dei centrali del Torino. Su una chance Milinkovic fa il fenomeno, nella seconda il messicano manda il pallone fuori dallo stadio.

Allenatore Sergio Conceicao 4,5: Il secondo schiaffo in una settimana. Non fa più male, ma conferma alcune difficoltà già emerse in Champions League. Certo, gli gira anche male, ma resta qualche dubbio sulle scelte di formazione, i cambi, i vari sistemi di gioco.

Foto: Instagram Vanja Milinkovic-Savic.

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