Michele Criscitiello vuole rendere Sportitalia più di un semplice canale TV: l’obiettivo è creare un polo multifunzionale unico in Europa
Sportitalia Village: un paradiso sportivo
In esclusiva per Calcio-sport.com, nella seconda puntata di Doppio Passo Podcast, l’ospite Michele Criscitiello ha raccontato quello che è e che sarà l’ambizioso progetto targato Sportitalia.
Per molti Sportitalia rappresenta un semplice canale sportivo nel digitale terrestre ma come espresso dal suo direttore lo scopo è quello di rendere la società un polo multifunzionale, che possa comprendere quante più attività possibili, legate al calcio e non solo.
L’ultima “creatura” (così definita dallo stesso imprenditore avellinese) in ordine di tempo è proprio lo Sportitalia Village, un insieme di strutture impressionante capace di accogliere tutte le professioni legate al progetto.
Michele Criscitiello ha fatto il quadro di tutti gli impianti appartenenti al villaggio: “36 appartamenti per gli studi di registrazione di proprietà, uno stadio, un campo di calcio a 11, un campo di calcio a 7, uno a 6, uno a 5, ristorante a 200 posti, palestra, tre campi da padel che diventeranno cinque, piscina all’aperto, un bar a 200 posti, saletta Coca-Cola e parco giochi per bambini”.
Praticamente una sorta di paese a sé stante, con una disponibilità di aree e spazi adibiti allo sport, al relax e alla produzione televisiva di assoluto livello.
Michele Criscitiello: “Sportitalia non è una televisione ma un polo”
Continuando nell’intervista, Criscitiello ha spiegato ancor di più in generale quello che è il suo progetto:
“Per me Sportitalia non è una televisione, per me Sportitalia è un polo con 600 bambini del settore giovanile, una squadra di calcio in questo momento al terzo posto in classifica in Serie D (la Folgore Caratese, di cui Michele è proprietario), è un progetto a 360°”
Insomma, l’idea è di portare avanti un percorso anche sul campo da calcio, nel calcio giocato, con l’acquisizione della Folgore Caratese, attualmente in Serie D, ma non solo.
Un grande focus viene riservato al settore giovanile maschile e non solo, ha tenuto a ricordare anche le 120 bambine del vivaio femminile: un lavoro partito qualche anno fa che con determinazione e passione sta mettendo le basi per un’unicità europea.
Per l’intera puntata del podcast segui il link: https://www.youtube.com/watch?v=E_rg1cdXlWk&t=164s
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Fonte immagine: @Michele Criscitiello
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