Moise Kean trascina Firenze. Rinato sotto la guida di Raffaele Palladino, e la sua doppietta contro l’Inter ne è la conferma.
L’attaccante classe 2000, arrivato in viola in estate dopo stagioni difficili alla Juventus, sta vivendo il miglior momento della sua carriera, raggiungendo quota 15 reti in campionato.
Un rendimento sorprendente se si pensa che nella scorsa stagione non era mai riuscito a segnare in Serie A. Con la vittoria sui nerazzurri, la Fiorentina si rilancia nella corsa alla Champions League, agganciando la Lazio al quarto posto e mettendo pressione alla Juventus, che ora si trova dietro.
La squadra di Palladino, dopo un periodo complicato tra dicembre e gennaio, ha trovato nuovo slancio proprio grazie a Kean, capace di trasformare il gioco offensivo dei viola con la sua velocità, forza fisica e capacità di attaccare la profondità.
Contro l’Inter, l’ex bianconero aveva già sfiorato il gol nel primo tempo, ma solo un grande intervento di Sommer gli aveva negato la gioia della rete.
Nella ripresa, però, è stato devastante: due gol da attaccante vero, che lo portano a un solo gol di distanza dal capocannoniere Retegui.
Numeri che certificano la sua crescita e fanno riflettere la Juventus, che oggi potrebbe rimpiangerlo.
Kean trascina tutti: nessuna polemica con la Juventus, “Qui ho trovato fiducia e una famiglia”
Intervistato nel post-partita, Kean ha evitato qualsiasi frecciata alla sua ex squadra, rispondendo con eleganza alla domanda su un possibile rimpianto da parte della Juventus: “Non so di cosa stai parlando”, ha detto con un sorriso, senza alimentare polemiche.
L’attaccante preferisce guardare avanti, consapevole di aver trovato a Firenze l’ambiente ideale per esprimere il suo talento.
“Qui ho trovato fiducia, una famiglia. Avevo bisogno di questo”, ha dichiarato a DAZN, sottolineando quanto il calore della piazza e la fiducia dell’allenatore siano stati determinanti nel suo exploit.
La Fiorentina si gode il suo bomber, un giocatore completamente trasformato rispetto al passato, e sogna in grande con lui.
Con una squadra in crescita e un attaccante in stato di grazia, i viola possono legittimamente ambire a un posto tra le prime quattro.
Il futuro di Kean, intanto, appare luminoso: se continuerà su questa strada, potrebbe non solo riportare la Fiorentina in Champions, ma anche riconquistare un ruolo di primo piano nella Nazionale.