L’impatto dei nuovi innesti del Milan chiude i quarti di finale di Coppa Italia. La partita di Joao Felix, Gimenez e Kyle Walker.
Il Milan batte la Roma 3-1 e accede alle semifinali di Coppa Italia. Partita indirizzata già al 15′ con il più classico dei gol dell’ex firmato da Tammy Abraham. L’inglese al 41′ trova anche la doppietta personale che chiude momentaneamente la gara.
All’inizio della seconda frazione va vicino al gol anche un altro inglese, Kyle Walker. Il numero 32 rossonero, dopo l’esordio nel derby, sfiora il gol.
Theo Hernandez, infatti serve un pallone perfetto per l’ex giocatore del Manchester City che si vede negata la gioia del primo centro in maglia rossonera solo da un ottimo intervento di Svilar. Pur senza il gol, la prestazione rimane tuttavia ottima.
Il terzino ancora una volta ha il merito di aver giocato una gara estremamente ordinata e senza sbavature. Con gli addii di Giroud e Kjaer, un giocatore con la sua esperienza è fondamentale per un Milan così incostante.
Nel secondo tempo però, la Roma, dopo la traversa sull’1-0, trova il gol che riapre la gara, grazie ad Angeliño che trova con un pallone perfetto Dovbyk.
Dal 50′ però l’attenzione di San Siro si sposta. Il pubblico inizia a fremere e dal 59′ esplode in un boato. Dopo 10 minuti di riscaldamento, Conceicao lascia spazio ai due giocatori più attesi. Dentro Santi Gimenez e Joao Felix.
Milan, l’impatto dei cambi: Gimenez e Joao Felix subito decisivi
Impatto immediato con il calcio italiano per i due nuovi acquisti dei rossoneri. L’ex Feyenoord, entra con il piglio giusto, con la voglia di lottare e incidere su ogni pallone.
Ad una grandissima cattiveria agonistica però il messicano abbina grande qualità, messa in mostra già pochi minuti dopo il suo ingresso. Il numero 7 non trova il goal, ma serve un assist preziosissimo per il suo nuovo compagno di reparto.
Al 72′ dopo soli 12 minuti dal loro ingresso in campo, i nuovi attaccanti del Milan confezionano la rete che chiude definitivamente i giochi.
Musah, autore di una buona prestazione serve Gimenez tra le linee. A quel punto il messicano alza la testa e con un buon passaggio filtrante serve Joao Felix a tu per tu con il portiere.
Al portoghese basta un singolo controllo di palla per prendersi le luci di San Siro. L’ex Chelsea riceve, guarda Svilar e alza il pallone, con un pallonetto perfetto che si insacca in rete.
Un tocco dolce, da primo violino, davanti all’esigente pubblico della Scala del calcio.