I rossoneri tentano il colpo dell’ultima ora. Aumenta la fiducia per Joao Felix. Il portoghese potrebbe essere il tassello perfetto per lo scacchiere di Conceicao.
Dopo l’acquisto di Giménez, il Milan non intende fermarsi. La dirigenza rossonera infatti è volata a Londra per trattare con il Chelsea.
Il profilo osservato è quello di Joao Felix. Il portoghese, pagato 120 milioni il 3 luglio 2019 non ha mai rispettato le aspettative. Dall’Atletico al Chelsea, passando per il Barcellona, dove sognava di rimanere.
Adesso anche in Inghilterra l’ex Benfica fatica a trovare spazio. Per questo motivo il Milan ha deciso di virare su di lui, dopo aver sondato diversi profili, tra cui quello di Rashford.
Jorge Mendes quindi è volato subito in Inghilterra e con i suoi intermediari sta provando a convincere la dirigenza dei Blues.
La via da percorrere è chiaramente quella del prestito, purché agevoli entrambe le parti. Il Chelsea infatti, dal canto suo non intende perdere l’investimento fatto solo qualche mese fa.
Il Milan invece, dopo lo sforzo economico per Giménez, non ha la disponibilità per un eventuale acquisto immediato.
Serve quindi una formula che venga incontro ad entrambe le parti. Per questo motivo dunque, anche se non convinti a pieno i londinesi hanno bloccato la partenza in prestito di Anselmino al Marsiglia.
La cessione in prestito dell’argentino infatti avrebbe riempito gli slot a disposizione del Chelsea per il prestito, come accaduto per il PSG con Kolo Muani.
Dopo una nottata di telefonate e contatti, adesso la palla passa agli inglesi. Le prossime ore saranno decisive per comprendere la reale fattibilità dell’affare.
Joao Felix, il tassello perfetto per il Milan?
Ma perché il Milan è interessato al portoghese? I rossoneri di fatto non hanno un trequartista vero e proprio dalla partenza di Brahim Diaz. Pulisic infatti è adattato in quella posizione, pur risultando molto incisivo.
Tuttavia l’arrivo di un “10” vero e proprio potrebbe cambiare le carte in tavola. Con Joao Felix infatti, il Milan guadagnerebbe alternative anche a centrocampo, reparto in cui la coperta rossonera è cortissima.
L’ex Barcellona infatti andrebbe a occupare la posizione di trequartista occupata fin qui da Pulisic, permettendo allo statunitense di tornare nella sua posizione originaria a destra.
Così facendo dunque, Musah, e Reijnders tornerebbero a giocare a centrocampo. Il primo rappresenterebbe un’alternativa a Fofana, non trovandosi costretto a giocare fuori posizione. L’olandese invece potrebbe sfruttare l’arrivo del talento portoghese per riposare.
Inoltre, anche in un eventuale 4-4-2, modulo spesso adottato da Conceicao, il giocatore del Chelsea sarebbe la perfetta seconda punta.
Certamente il portoghese non sta brillando in Premier League. Tuttavia, non sarebbe il primo giocatore a fare molto bene in Italia dopo le difficoltà in Inghilterra. McTominay al Napoli ne è il più grande esempio.
Il tempo stringe, ma il Milan ci prova.