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Euro 24, Spalletti e la scintilla: come gli azzurri hanno fallito.

Spalletti Italia Europeo

L’ Italia esce per 2 a 0 agli ottavi contro la Svizzera facendo sorgere più di un dubbio sull’ operato del ct azzurro.

Gli azzurri giocano male ed escono da Euro 24 contro la ben più attrezzata Svizzera di Yakin, con i gol di Freuler e Vargas. Molti sono i rimpianti e le colpe dell’ Italia e di Spalletti alla luce della peggior prestazione azzurra ad una competizione europea.

Il percorso dell’ Italia ad Euro 24.

Il gol più veloce mai fatto in una competizione europea, subito dall’ Italia di Spalletti contro l’Albania lasciava già presagire un cammino europeo tutt’altro che semplice.

I dubbi dei tifosi azzurri però sembravano essere scomparsi con la rimonta del definitivo 2 a 1 da parte dell’ Italia e con i primi 3 punti conquistati nel girone.

La seconda partita con la Spagna aveva messo già in evidenza tutte le insicurezze della compagine di Spalletti. L’ italia non entrando mai in partita nei 90 minuti, poteva ritenersi fortunata ad aver perso solamente 1 a 0 dopo il dominio assoluto spagnolo.

Nella terza partita del girone, contro la Croazia di Modric, il pareggio che serviva è arrivato ma con innumerevoli sofferenze nei minuti di recupero grazie al “miracolo di Zaccagni”.

L’ Italia è, quindi, passata da seconda trovando agli ottavi la Svizzera di Yakin, autrice di un percorso di alto livello, ed uscendo contro gli elvetici offrendo la peggior prestazione azzurra della storia.

Campioni in carica non in grado di ripetersi.

I fischi dei tifosi azzurri, rivolti ai propri calciatori all’ uscita dall’ Olympiastadion di Berlino, sono l’ emblema di una Nazione amareggiata dal fallimento calcistico italiano ad Euro 24.

Quello stadio che nel 2006 si tinse di azzurro ora assiste alla nuova generazione azzurra che a capo chino abbandona quella competizione europea in cui non è mai sembrata essere competitiva e all’ altezza.

Difficile ricordare un Italia così arrendevole e spenta e con così tanta mancanza di coraggio e voglia, che hanno fatto sembrare, gli azzurri in campo, prima senza gambe e dopo senza anima.

I calciatori azzurri non sono sembrati mai mentalmente pronti, ed ora, dopo l’uscita da Euro 24 è lecito farsi due domande sul futuro dell’ Italia e di Spalletti.

Le responsabilità di Luciano Spalletti.

Nella conferenza post Svizzera – Italia, Spalletti ha dichiarato che il motivo principale della sconfitta era riconducibile al ritmo in campo ma ad analizzare meglio gli azzurri molte sembrano essere le problematiche legate alle scelte del ct.

Un calcio propositivo promesso e mai dimostrato dall’ ex tecnico del Napoli con un pressing alto e una partenza dal basso mai eseguiti in modo aggressivo e/o efficace che hanno fatto sembrare i calciatori in campo persi e senza idee.

Quattro moduli diversi che, più che molteplici opzioni positive, hanno portato l’ Italia a non dimostrare di avere un’identità in campo, apparendo sempre confusa e con interpreti non in armonia tra loro.

Una confusione trasmessa da Spalletti già dalle scelte iniziali, lasciando presagire un uso dei tre difensori, mai usati invece se non nella partita contro la Croazia, andando quindi a scartare slot che si sarebbero potuti rivelare più utili alla causa.

Le responsabilità di Spalletti sull’ eliminazione dell’ Italia ad Euro 24 sono fattuali ed ora resta da vedere quali scelte Gravina e la Federazione faranno nei confronti del mister fiorentino.

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