Tutti i giorni news reali sul calcio
CalcioSport newsletter
Rimani aggiornato su tutte le novità della tua squadra
menù
Cerca
Close this search box.

Una pessima Italia saluta Euro 24: passa meritatamente la Svizzera

Italia eliminata dalla Svizzera

Si ferma agli ottavi di finale la spedizione dell’Italia, che contro la Svizzera gioca la sua peggior partita in questo Europeo.

Un’Italia assente, una Svizzera concreta

Gli azzurri partono male come al solito; gli avversari sono più vivi, cattivi e concreti. I primi 45’ sono pessimi, con gli elvetici che dominano a centrocampo e palleggiano indisturbati. Solo 4 i tocchi nell’area avversaria, e un xG di 0,05.

La rete era nell’aria, e nonostante la gran parata di Donnarumma su Embolo, al 37’ Freuler supera il nostro capitano. Nessuna reazione dopo il gol, e il primo tempo si chiude con l’impietosa statistica di 10 tiri complessivi a 1 per gli svizzeri.

L’Italia entra in campo nella seconda frazione scarica, difatti dopo appena 1’ Ruben Vargas segna un gran gol sotto l’incrocio. Come in occasione del primo gol nessuno pressa il giocatore della Svizzera, che ha il tempo per mirare e calciare indisturbato.

Il secondo gol demoralizza un’Italia che non riesce a riprendersi. Nonostante i cambi del ct, la svolta non arriva; la Svizzera difende bene e noi attacchiamo in maniera confusa.

La peggior prestazione dell’Europeo

In quest’ottavo di finale sono emersi tutti i limiti mostrati dagli azzurri nelle scorse partite, ma stavolta, a differenza della partita con l’Albania e la Croazia, non si è vista alcuna reazione.

L’unico che ha provato in tutti i modi a tenere in piedi la squadra è stato Gigio Donnarumma, che con due grandi interventi ha evitato un passivo peggiore.

È difficile individuare il peggiore in campo, perché oggi sono mancati tutti. Non c’è stata la grinta, la voglia di passare il turno. L’Italia oggi ha subito passivamente il gioco della Svizzera.

Gli esterni non hanno mai saltato l’avversario. Scamacca ha ricevuto pochi palloni giocabili, e l’unica grande occasione capitatagli tra i piedi l’ha sbagliata al minuto 73’, colpendo il palo davanti al portiere. Barella e Fagioli perdono l’uomo sul primo gol, e Di Lorenzo è apparso ancora una volta inadatto.

Sapersi rialzare

Quanto a Spalletti, non è stato un valore aggiunto come tutti ci saremmo aspettati. Non si è visto nulla di quanto fatto a Napoli, e fin dall’inizio lui stesso è apparso in totale confusione con continui cambi di modulo e interpreti.

Indubbiamente non ha avuto molto tempo per lavorare con i ragazzi, ma quando non c’è gioco, mordente e coesione, la responsabilità ricade su chi dirige la squadra.

Da campioni d’Europa fa male uscire così, ma bisogna immediatamente rialzarsi e lavorare per qualificarsi ad un Mondiale che, ormai, manca da troppo tempo.

Rimani Connesso

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Serie A nel cuore

Scegli la tua squadra del cuore e ricevi settimanalmente le news più importanti del tuo club!

Collabora con noi

Vuoi scrivere per CalcioSport.com ?

Compila i campi qui sotto e verrai contattato. 

Carica il tuo Curriculum VItae
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore