Il Torino di Vanoli affronterà nella stracittadina la Juventus di Thiago Motta. Cosa devono fare i granata per provare lo sgambetto ai bianconeri.
Oggi alle 18:00 allo Stadio Olimpico Grande Torino, andrà in scena il Derby della Mole. Derby amaro per i granata, il cui ultimo successo risale al 2015.
Anche l’andata è stata a senso unico. Gara indirizzata da subito per i bianconeri che hanno poi vinto per 2-0, grazie alle reti di Weah e Kenan Yildiz.
Oggi saranno molte le assenze nella squadra di Thiago Motta. L’americano stesso non ha ancora recuperato a pieno dall’infortunio, e oltre a lui nel reparto offensivo mancheranno Vlahovic e Conceicao.
Anche il Torino tuttavia, non è al meglio. “Oggi avevamo un dubbio tra i giocatori: Coco, Ricci e Gineitis. Saul è rientrato ieri in gruppo, oggi sia Ginetis che Ricci proveranno e speriamo che possano essere della gara”.
Defezioni importanti anche tra i padroni di casa dunque, reduci, così come la Juventus da un solo successo nelle ultime cinque partite. Difficile pertanto individuare una chiara favorita, in un derby, che rappresenta ad ogni modo una partita a sé.
Tuttavia, visto il periodo complicato dei bianconeri, Vanoli spera di approfittarne.
Toro, cosa serve per fare lo sgambetto alla Juventus
La squadra di Thiago Motta fino a questo momento ha vinto soltanto sette partite in campionato. Non una stagione brillante, soprattutto se si guarda ai punti persi in match sulla carta abbordabili.
Spesso infatti, la “Vecchia Signora” ha sofferto molto contro squadre compatte, con un baricentro basso. Ecco quindi una prima chiave di lettura per il match.
I granata non dovranno concedere spazio agli ospiti, impedendo loro di partire in contropiede. In attacco infatti, al posto di Vlahovic giocherà Nico Gonzalez. Un’ulteriore freccia per l’arsenale bianconero, da sfruttare nelle transizioni offensive.
Per questo sarà fondamentale per Vanoli, mantenere una linea difensiva compatta, adottando un pressing alto ma senza scomporsi.
In più occasioni infatti, pur avendo il pallino del gioco la Juventus ha faticato a incidere, soffrendo moltissimo le transizioni difensive.
In conferenza stampa inoltre, Vanoli ha ribadito l’importanza di avere carattere, aspetto centrale in partite come questa. Ebbene, la Juventus al contrario, nelle ultime uscite ha dimostrato di essere una squadra in grande difficoltà sotto il profilo psicologico.
Sarà centrale quindi per i padroni di casa rimanere in partita fino alla fine, in quanto come visto contro il Milan, i bianconeri faticano molto a reagire alle difficoltà.
Perciò sarà cruciale mantenere alta l’attenzione, sfruttando i duelli individuali per indirizzare la partita a proprio favore.
La Juventus è quindi una squadra fragile sia dal punto di vista tattico, facilmente leggibile con la palla tra i piedi, sia sotto il profilo psicologico.
I bianconeri tendono a impostare la manovra partendo dagli esterni per poi convergere al centro, e con ogni probabilità, oggi senza una punta questa tendenza verrà esasperata.
Importantissimo dunque per il Toro raddoppiare gli esterni bianconeri, impedendo loro di sfruttare gli uno contro uno, per creare superiorità, soprattutto considerando l’assenza di giocatori bravissimi nelle sovrapposizioni come Cambiaso.
Il Toro di Vanoli spera nello sgambetto, e sfruttare queste debolezze sarà quindi fondamentale.