Inzaghi non riesce a vincere la sua sesta Supercoppa italiana da allenatore. Vediamo assieme cosa non ha funzionato in questo Inter Milan.

Inter Milan: la partita…

Mi trovo qui ad analizzare la sconfitta dell’Inter nella finale di Supercoppa, ma, ad ogni modo, ieri sera abbiamo assistito ad una partita bellissima sotto ogni aspetto possibile.

A testimoniarlo, un ribaltone clamoroso del risultato; da 2-0 per l’Inter, che a quel punto sembrava avere già la coppa in tasca, a 2-3 per il Milan, che con un secondo tempo di fuoco è riuscito a portarsi a casa questo meritato trofeo.

Ma cosa è successo in questa partita? Dopo un primo tempo scialbo e con poche occasioni da gol, allo scadere Lautaro si inventa un bel gol su assist di Taremi, controllando il pallone in area e insaccandolo in rete sul primo palo.

Nella ripresa invece, pronti via con Taremi, che su un lancio lungo di De Vrij riesce a bucare la difesa rossonera e a mettere la palla all’angolino, siglando così il doppio vantaggio nerazzurro.

Poi però, quando il futuro sembrava già scritto, Theo Hernandez è riuscito ad accorciare le distanze con una punizione trasformata sul palo di Sommer, Pulisic ha segnato la rete del 2-2 di sinistro su assist del sopracitato Theo, e, per ultimo ma assolutamente non per importanza, Leao riesce al 93′ a bruciare Bisseck in velocità e a mettere la palla al centro per Abraham, il quale non sbaglia e mette la firma più importante su questo trofeo rossonero.

Ma come ha fatto una squadra come l’Inter a perdere una partita della quale si trovava in totale controllo? E come ha fatto a farsi rimontare da una situazione di 2-0 sino al 51′? Seguitemi nelle risposte a queste domande.

…e cosa non ha funzionato ieri sera per l’Inter

Come evidenziato da Inzaghi nel post-partita in conferenza stampa, l’Inter ha avuto la colpa di non saper gestire il risultato consolidato dal gol di Taremi al 47′.

La formazione nerazzurra ha infatti continuato ad attaccare a viso aperto anche dopo il gol del 2-0, cercando, come fa sempre, di sfruttare il pressing alto rossonero per far avanzare il Milan e poi colpirlo in progressione.

Questa tattica però comporta un rischio essenziale, ovvero quello di perdere qualche pallone di troppo.

Infatti, in un momento in cui l’Inter avrebbe dovuto semplicemente gestire il risultato e barcamenarsi verso il triplice fischio, ha invece continuato a cercare il terzo gol, scoprendosi e perdendo tanti palloni, dando così la possibilità al Milan di cercare, e alla fine trovare, una clamorosa rimonta.

Inzaghi ha sottolineato anche la stanchezza e il calo d’intensità dei propri giocatori, che, negli ultimi 15 minuti di gioco, hanno perso la loro solita lucidità e concesso qualche possibilità di troppo.

L’ex tecnico della Lazio però, ci ha tenuto infine a precisare che l’Inter è stato anche parecchio sfortunato a non trovare il gol del 3-1 o del 3-2 in alcune occasioni, assumendosi la responsabilità della mancanza di finalizzazione da parte dei suoi nei suddetti episodi, come il palo di Carlos Augusto e la parata di Maignan sul tiro ravvicinato di Dumfries.

Bene, l’articolo finisce qui. Grazie per l’attenzione e vi auguro una buona giornata da parte di tutta la redazione di CalcioSport!