Inter Atalanta: Dumfries trascinatore, l’Atalanta si arrende alle giocate nerazzurre
In una sfida decisiva per l’accesso alla finale, l’Inter supera l’Atalanta con una prestazione solida e momenti di pura magia, grazie soprattutto a un Dumfries in versione supereroe.
Nonostante la resistenza dell’Atalanta, l’Inter ha dimostrato ancora una volta la propria superiorità in Arabia.
Ecco i voti e le analisi dei protagonisti della partita.
Pagelle Inter
Yann Sommer – 6,5
Grazie al supporto di Scalvini nel primo tempo e di Carlos Augusto nella ripresa, resiste fino al novantesimo quando deve intervenire personalmente. La doppia parata su Djimsiti e Lookman è decisiva per ottenere il quindicesimo clean sheet stagionale, il quarto per l’Inter in altrettante partite in Arabia. Numeri impressionanti.
Yann Bisseck – 7
Dominante in entrambe le aree, neutralizza Zaniolo e si distingue nel respingere le minacce.
In occasione dei calci piazzati si rende pericoloso, sfiorando più volte il gol di testa e risultando determinante con le sponde, come quella che porta al vantaggio firmato da Dumfries.
Stefan de Vrij – 6
Tranquillo e preciso con i suoi passaggi in verticale fino all’ingresso di Lookman e De Ketelaere.
Nel recupero viene superato da Djimsiti, ma può contare sull’intervento provvidenziale di Sommer.
Alessandro Bastoni – 6
Inizia male con un colpo di testa impreciso che offre a Scalvini un’occasione clamorosa.
Migliora nella ripresa, spingendo più avanti per creare scompiglio.
Denzel Dumfries – 8
Dopo aver guardato le precedenti Supercoppe dalla panchina, si prende la scena con una prestazione straordinaria.
Una doppietta spettacolare: prima con un’acrobazia, poi con un missile sotto la traversa. Trascinatore assoluto.
Nicolò Barella – 6,5
Instancabile nel movimento, alterna giocate magiche e recuperi decisivi, come quello su Zaniolo in contropiede.
Avvia l’azione del 2-0 con un passaggio perfetto.
Hakan Calhanoglu – 6,5
In mezzo al traffico si distingue abbassandosi per impostare e sfruttando i calci piazzati.
Le sue punizioni e corner mettono in crisi la difesa avversaria.
Henrikh Mkhitaryan – 6
Sfiora subito il gol, fermato solo da Zappacosta.
Recupera palloni importanti e si fa valere nei duelli con de Roon, dimostrando grande tenacia.
Federico Dimarco – 6,5
In ombra nel primo tempo, nella ripresa torna protagonista sulla fascia, creando problemi alla difesa avversaria.
Fornisce un assist determinante per Dumfries.
Marcus Thuram – 6
Lascia il campo precauzionalmente all’intervallo per un affaticamento, ma nei primi 45 minuti si mette a disposizione della squadra con giocate di qualità.
Lautaro Martinez – 5
Lavora instancabilmente per la squadra, ma manca di precisione sotto porta.
Carnesecchi gli nega il gol in più occasioni, mentre in altre la mira lo tradisce.
Allenatore: Simone Inzaghi 7
Conduce la squadra alla settima vittoria consecutiva contro l’Atalanta, assicurandosi un posto in finale grazie alle giocate di Dumfries.
La sua Inter è stata superiore e avrebbe potuto segnare di più.
Può essere soddisfatto anche per l’impatto positivo di Taremi.
Pagelle Atalanta
Marco Carnesecchi – 7,5
Protagonista assoluto tra i pali, tiene in partita l’Atalanta con interventi determinanti.
Vince nettamente il duello con Lautaro, respingendo le sue conclusioni in tre occasioni, ma nulla può sui capolavori di Dumfries.
Odilon Kossounou – 6,5
Solido e sempre ben posizionato, riesce a leggere le intenzioni degli avversari e a neutralizzare molte azioni pericolose.
Isak Hien – 5,5
In difficoltà contro il continuo movimento di Lautaro e Thuram, fatica a mantenere il controllo e commette errori che mettono in apprensione la difesa.
Sead Kolasinac – 6
Prestazione diligente, utilizza il fisico per contenere gli attacchi avversari. Pur senza brillare, riesce a mantenere ordine nella sua zona.
Davide Zappacosta – 6,5
Prezioso in entrambe le fasi, salva situazioni critiche come il tiro di Mkhitaryan a inizio gara e la conclusione di Frattesi nel finale.
Marten de Roon – 6
Perno insostituibile della mediana, offre solidità difensiva e si confronta con Calhanoglu e Mkhitaryan senza particolari sbavature.
Giorgio Scalvini – 4,5
Tornato titolare dopo una lunga assenza, si ritrova in una posizione non sua e contro avversari di alto livello.
Mostra segnali incoraggianti, ma paga caro errori decisivi: spreca una grande occasione di testa e manca l’intervento sul gol di Dumfries.
Matteo Ruggeri – 5,5
Generoso sulla fascia, alterna momenti positivi a errori evitabili, come quello che facilita l’avvio sprint dell’Inter.
Lazar Samardzic – 5,5
Prova a dare fluidità al gioco con passaggi rapidi, ma non riesce mai a incidere realmente sulla gara, soprattutto nella ripresa.
Marco Brescianini – 6
Partenza timida, ma cresce con il passare dei minuti, mettendo in difficoltà l’Inter con alcune buone giocate, soprattutto nel finale.
Nicolò Zaniolo – 5
Alla sua prima da titolare non lascia il segno.
Apprezzabile lo sforzo in copertura, ma in fase offensiva risulta poco incisivo e non riesce a dare profondità alla squadra.
Allenatore: Gian Piero Gasperini – 5
Schiera un’Atalanta sperimentale, consapevole delle difficoltà, ma paga a caro prezzo le sue scelte.
Prova a resistere all’assalto iniziale, ma l’Inter sblocca la gara nella ripresa.
Gli ultimi confronti con i nerazzurri sono impietosi: dieci gol subiti e nessuno segnato in tre partite.