Juventus, con il pari in casa contro la Fiorentina finisce il 2024 dei bianconeri con dieci pareggi su diciotto partite in campionato.
La Juventus non riesce a scrollarsi di dosso la “pareggite” e chiude il 2024 con un 2-2 spettacolare contro la Fiorentina all’Allianz Stadium.
Ai bianconeri non basta la doppietta di Khéphren Thuram per avere la meglio sulla squadra di Raffaele Palladino, che strappa un punto prezioso e mette fine alla sua serie di risultati negativi.
La partita si apre con un ritmo elevato, quasi da Premier League, e vede subito la Juventus passare in vantaggio grazie a Thuram.
La Fiorentina però risponde con l’ex Moise Kean, abile a capitalizzare un’occasione nella prima frazione. Il secondo tempo è dominato dai bianconeri, che tornano avanti ancora con Thuram, protagonista di una prestazione maiuscola.
Nonostante il predominio juventino, la Fiorentina resiste grazie a un superbo David de Gea e ad alcuni errori di precisione della squadra di Thiago Motta.
Quando il successo sembra ormai vicino, un errore grave di Andrea Cambiaso consente a Riccardo Sottil di siglare il pareggio nel finale.
Per la Fiorentina è un risultato importante, che spezza il tabù Allianz Stadium e rilancia le ambizioni europee dei viola dopo le sconfitte contro Bologna e Udinese.
Thiago Motta, invece, deve fare i conti con l’ennesima occasione mancata. Pur mostrando segnali di crescita, la Juventus è penalizzata dalla mancanza di concretezza, con troppi pareggi che la tengono lontana dalle posizioni di vertice.
Il 2024 si chiude tra speranze e incertezze per entrambe le squadre: la Juventus è chiamata a risolvere i propri limiti per tornare protagonista, mentre la Fiorentina guarda con fiducia al 2025. L’anno nuovo sarà decisivo per capire le reali ambizioni di entrambe le squadre.
Finisce il 2024 della Juve con un’altra beffa
La Juventus chiude il 2024 con un altro pareggio, 2-2 contro la Fiorentina, e la sensazione di non riuscire a invertire la rotta.
All’Allianz Stadium i bianconeri non vincono in campionato dal 9 novembre, un’astinenza casalinga che pesa sulle ambizioni di alta classifica.
Con soli tre successi interni da inizio stagione, la squadra di Thiago Motta fatica a trovare la continuità necessaria per competere ai vertici.
Nonostante una buona prestazione, la Juventus si è vista sfuggire la vittoria anche stavolta. Thiago Motta, visibilmente deluso, ha analizzato il risultato al termine del match: “Non credo nella sfortuna, ma nel merito. Oggi non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Bisogna essere capaci di chiudere le partite”.
Il tecnico italo-brasiliano ha anche spiegato alcune scelte tecniche, come l’esclusione iniziale di Kenan Yildiz: “È stata una decisione tecnica. Yildiz deve migliorare su tutto, il calcio è globale. Sono comunque soddisfatto di quanto fatto da Mbangula”.
Adesso la Juventus dovrà accantonare le delusioni di campionato e concentrarsi sulla Supercoppa Italiana, in programma il 3 gennaio contro il Milan.
La competizione potrebbe rappresentare un’occasione per rilanciare la stagione e conquistare il primo trofeo dell’anno.
In conferenza stampa, Thiago Motta ha sottolineato l’importanza del prossimo impegno: “Vogliamo imporre il nostro gioco e ottenere la vittoria. Contro il Milan servirà una grandissima prestazione”.
Riguardo alla situazione in classifica, il tecnico mantiene il focus sul lavoro da fare: “Guardo la classifica, ma non posso cambiarla. Mi concentro su dove la squadra deve migliorare”. Le difficoltà in campionato, però, richiedono una rapida inversione di tendenza per non compromettere ulteriormente gli obiettivi stagionali.
Finisce il 2024 e si conclude con molte incertezze e la necessità di lavorare duramente per trovare quella continuità che sembra mancare. La Juventus dovrà dimostrare di essere in grado di reagire già a partire dall’impegno in Supercoppa, cercando nuove motivazioni per affrontare il 2025.