Andiamo a fare il recap del Girone A di Serie C durante la pausa natalizia in cui la terza serie riposa e ritornerà in campo a Gennaio.
Nell’ anno che verrà vi daremo più informazioni settimanali per quanto riguarda la ex Lega Pro, ma per ora facciamo un mega riassunto di quanto accaduto nei primi mesi della stagione partendo dal Girone A.
Prima di cominciare ricordiamo che la Serie C si divide in 3 gironi secondo criteri geografici( anche se in alcuni casi non sono rispettati) e rispettivamente sono( A: Nord, B: Centro-Nord, C: Centro-Sud).
Sono gironi da 20 squadre in cui la prima va in Serie B, dalla seconda alla decima( sì alla decima) affrontano un mini campionato play off prima con una fase del girone e poi nazionale andata e ritorno. L’ultima retrocede in Serie D, mentre dalla penultima alla quintultima affrontano uno spareggio andata e ritorno.
Girone A, il recap di metà stagione
Seppur solo a metà stagione, il Padova sembra avere già un passo in Serie B con ben 10 punti di vantaggio sui rivali del Vicenza. I ragazzi di mister Andreoletti sono imbattuti in campionato e stanno dominando il proprio girone.
Questa è una notizia favolosa per i tifosi del Padova dato che questa società stava tentando da moltissimi anni di andare in Serie B, ricorderete quella volta qualche anno fa in cui persero ai rigori la finale play off con Mandorlini.
Infine, questa è una nota bellissima per mister Andreoletti, l’anno scorso reduce da un’esperienza molto negativa al Benevento dove ha precluso le streghe dalla lotta per la promozione con la Juve Stabia proprio a causa del suo brutto periodo in Campania ( le streghe si sono poi riscattare con l’arrivo di mister Auteri).
Seconda posizione per il Vicenza, che si trova un po’ nel limbo, troppo lontano dal Padova ma anche con un vantaggio più che rassicurante sulla Feralpi terza e da qui in poi c’è una vera e propria ammucchiata.
La Feralpisalò, come già detto è terza, poi segue l’ Atalanta Under 23, il Renate, l’ Alcione, l’ Albinoleffe e il Trento distanziate da appena 6 punti.
Ricordiamo che sebbene si vada ai playoff fino alla decima posizione, arrivare terzo o quarto da grandi vantaggi e permette di saltare l’intera prima fase di questo mini torneo; invece dal quinto al decimo si è costretti a dover affrontare l’intero cammino( che è molto faticoso perché prevede di giocare ogni 3 giorni per un mese o forse di più, se si arriva fino in fondo).
Il prosieguo della classifica
Chiudono la zona playoff Novara e Lumezzane. Di queste prime 10 la sorpresa è senza dubbio il Trento, con più di 30 punti; l’anno scorso i trentini erano spacciati, per quasi tutto il campionato si consideravano già in Serie D, poi con un colpo di coda finale riescono ad agguantare la salvezza e ora sognano la B, che belle storie che ci regala la Lega Pro.
Partendo dal basso invece, in questo momento ad andare in D sarebbe il Chioggia,che non vince da Settembre( unico successo in campionato) mentre appena sopra di due punti c’è la Triestina.
Per la Triestina il discorso è inverso, ha sì 13 punti, ma nell’ultima parte il rullino di marcia è di una squadra in salute e che se continua così potrà senza dubbio salvarsi.
Chiudono la zona playout Caldiero Terme, Pro Patria e Pro Vercelli rispettivamente a 16, 18 e 19 punti. Ricordiamo che a sfidarsi ipoteticamente sono la penultima con la quintultima e la terzultima con la quartultima.
In conclusione, va ricordato che se fra le sfidanti c’è un distacco maggiore di 9 punti, il playout non si svolge e la squadra arrivata con più di tale distacco sarà retrocessa in D direttamente e chiaramente l’altra è salva in C.