Lecce-Lazio finisce 1-2 per la squadra di Baroni, al Via del Mare gli uomini della Lazio cancellano la goleada subita contro l’Inter e ritrovano la serenità.
Lecce-Lazio i momenti salienti
La partita si accende subito con un primo squillo biancoceleste: Lazzari tenta la conclusione dalla distanza, ma Falcone si fa trovare attento e reattivo.
Di tutta risposta arriva il tiro molto potente da parte di Tete Morente che prova a sorprendere Provedel con un avvitamento alla quale Provedel risponde prontamente.
Attorno al 30’esimo Isaksen con un super movimento apre la cerniera difensiva salentina, Castellanos serve con classe il danese che aggancia benissimo il pallone calcia altrettanto bene ma Falcone con i polpastrelli si allunga e ci arriva.
Poi ancora la Lazio con “El Taty” che si alza il pallone da solo si gira e al limite dell’area prova la soluzione da lontano che non sorprende più di tanto Falcone.
L’azione più importante per la Lazio arriva al 45’esimo con un rigore a favore e un cartellino rosso per Guilbert che aveva sporcato una conclusione di Castellanos con la mano all’interno dell’area di rigore.
Dagli undici metri Castellanos non sbaglia, spiazza Falcone e fa uno a zero.
Per il gol del Lecce non si deve aspettare molto, dopo 5 minuti dall’inizio del secondo tempo, Tete Morente si coordina su una palla ribattuta dalla difesa della Lazio e con un rasoterra micidiale buca Provedel, uno a uno.
Il due a uno della Lazio arriva da Marusic che fa il copia e incolla del gol di Tete Morente, si avvita e rilascia il destro che finisce all’angolino alle spalle di Falcone.
“É stata la vittoria della mentalità e della compattezza”
Queste le parole di Marco Baroni nel post-partita di Lecce-Lazio.
Marco Baroni si mostra soddisfatto del risultato ottenuto, sottolineando come la vittoria sia stata frutto di compattezza e concentrazione. “Partita complicata, loro ci hanno dato noia verticalizzando e attaccando la palla. La squadra lo sapeva e ha messo più qualità possibile“, evidenzia l’allenatore, riconoscendo i meriti degli avversari ma lodando anche la risposta dei suoi giocatori.
Baroni ha posto l’accento sull’importanza della qualità nella costruzione del gioco, un aspetto su cui ha lavorato in particolare nella ripresa: “Nel secondo tempo abbiamo crossato tanto, ci occorreva più qualità“. Questo suggerisce che l’allenatore abbia notato una mancanza di precisione in alcune situazioni chiave e che stia già pensando a migliorare l’efficacia della squadra in futuro.
Un punto focale del suo intervento è stato l’elogio alla mentalità vincente del gruppo: “Questa squadra in 58 giorni ha fatto 10 vittorie e 2 sconfitte. Queste partite le porti a casa con la compattezza e non uscendo dalla gara”. Baroni riconosce che i successi non derivano solo dalla tecnica o dalla tattica, ma anche dalla capacità della squadra di rimanere focalizzata e unita, soprattutto nei momenti di difficoltà e soprattutto dopo una partita pesante come quella contro l’Inter.
Infine, l’allenatore ha fatto riferimento alle condizioni fisiche dei giocatori, un tema cruciale in un calendario sempre più fitto: “La squadra era un pochino meno brillante, in spogliatoio ho detto che in questo momento è importante recuperare le energie“.
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Foto Instagram: @marco_baroni_official