La Lazio deve assolutamente ripartire dopo la batosta subita contro l’Inter: ora c’è un in forma Lecce che cercherà ostacolarla.

La Lazio sta facendo una stagione straordinaria, mister Baroni prima dei risultati è riuscito a garantire grandissima stabilità e serenità nel gruppo, caratteristiche che mancavano nell’anno precedente( molto turbolento soprattutto dopo le inattese dimissioni di Sarri).

Nonostante ciò, nell’ultima giornata di campionato ha subito una dolorosa sconfitta per 0-6 contro l’Inter di Inzaghi, risultato oltre che inatteso anche sintomo di una squadra che ha approcciato bene la gara ma che poi alla prima difficoltà si è sciolta come neve al Sole.

Ora per ripartire la Lazio affronterà il Lecce di Giampaolo, squadra che sta vivendo un grande momento di forma e dunque servirà ritornare subito al top per portare la pagnotta a casa.

Lazio, ripartire da dove si è lasciato

7 punti in 4 partite per Giampaolo che dunque ha quasi la media di 2 punti a partita con una squadra che deve salvarsi e che quando è arrivato si trovava nei bassifondi della classifica.

Tutto ciò è sintomo di un gruppo che ha ritrovato motivazioni e fiducia grazie all’approdo in Salento del “Maestro” e che quindi ora sarà galvanizzato a fare ancora meglio.

È ovviamente chiaro che per la Lazio questo match rappresenterà un crocevia importante dato che quanto di buono fatto fin qui potrebbe crollare dopo questo match.

Infatti in caso di mancata vittoria si parlerebbe di una Lazio che sta iniziando a vacillare, una squadra in difficoltà e tutto ciò entra inevitabilmente nella testa dei calciatori.

Proprio per questo motivo la partita in Salento vale ben più di 3 punti, vale la testa dei giocatori, vale per mantenere questo fantastico clima di serenità che c’è a Formello e questa fiducia che i tifosi stanno dando a questo magnifico gruppo.

Proprio per questo, per ripartire la Lazio avrà “semplicemente” bisogno di iniziare ed approcciare la gara con la testa giusta, senza retropensieri, pensando solo all’obiettivo finale: i 3 punti.

Non si tratta di un problema di tattiche, giocatori, disposizione in campo dato che tutte queste cose si sono rivelate estremamente positive in questi mesi, ma sarà la testa a determinare se la Lazio è pronta mentalmente per lottare per la Champions oppure no.

In conclusione, è chiaro come il progetto di Marco Baroni è basato su più anni e che quindi di conseguenza non è assolutamente in pericolo, noi stiamo semplicemente facendo una riflessione su quest’anno ma la fiducia in lui da piazza e dirigenza è al momento incondizionata.