Il calciomercato della Viola si accende, a Palladino piace Moise Kean e la Juventus ne approfitta per monetizzare il più possibile

Come annunciato dalla società stessa, i bianconeri hanno bisogno di cedere per puntare al faraonico mercato che hanno pianificato.

Sulla lista dei cedibili compaiono soprattutto giovani giocatori non reputati indispensabili dalla società, tra i nomi di Soulè e Huijsen spunta anche quello di Moise Kean.

Il classe 2000 è reduce da due stagioni in bianconero, che l’hanno visto andare a rete solamente 6 volte in 50 presenze.

Certamente queste ultime prestazioni, che ormai sembrano diventate solite per il giocatore, non hanno contribuito a una grande crescita del suo valore.

Di fatti, la Juventus per lui chiederebbe una cifra intorno ai 12 milioni ed eventuali bonus, quasi 18 milioni in meno di quanto i bianconeri ne hanno pagati all’Everton per riportare Moise alla Continassa.

Nonostante la cifra abbordabile, i gigliati stanno comunque cercando di trattare con i bianconeri per un accordo da 10 milioni più bonus.

Dalla parte della Fiorentina l’imminente accordo col giocatore, col quale è in corso una trattativa per discutere del contratto.

2,5 milioni di euro la richiesta del classe 2000, che non vorrebbe abbassarsi l’ingaggio, questa cifra non crea grossi problemi ai Viola che sarebbero pronti a fargli firmare un triennale.

Perché Kean sarebbe perfetto per Palladino?

A spingere per far indossare la maglia della Viola all’ex Everton non è solo la Juventus, che vuole cederlo a tutti i costi, ma anche il nuovo tecnico gigliato, Raffaele Palladino.

Infatti il tecnico napoletano aveva già dimostrato il proprio interesse per l’attaccante, che aveva provato a portare a Monza.

Moise sarebbe perfetto per l’ex Monza, che per sviluppare bene il suo gioco necessiterebbe di un centravanti tecnico e capace di servire i compagni.

Queste caratteristiche le avrebbe ritrovate proprio nell’italo-ivoriano, che potrebbe aiutare la Viola a conquistare per l’ennesima volta un posto in Europa.

Nello specifico, Kean sarebbe molto utile per gli scambi previsti tra punta e trequartisti per poi attaccare lo spazio venutosi a creare.

Infatti, lo scopo delle punte di Palladino non è di segnare, bensì di creare a spazi in avanti per poi lanciarci i compagni.

Le alternative del calciomercato Viola:

Per prevenire il remoto caso in cui Moise non dovesse vestire la maglia viola, la Fiorentina starebbe sondando altri attaccanti in giro per l’Italia.

Il primo indiziato è Lorenzo Lucca dell’Udinese, attaccante molto differente dal prototipo di Palladino, ma che risulterebbe utile dalla panchina per sfruttare la sua fisicità.

Un altro nome è quello dell’italo-argentino del Genoa, Mateo Retegui, attualmente impegnato nell’europeo con gli Azzurri.

Per lui i Gigliati avrebbero già chiesto informazioni ai liguri, che tuttavia chiedono 30 milioni, decisamente troppi da spendere per un singolo calciatore, avendo ancora tutto il calciomercato davanti.

L’ultima opzione è quella di Andrea Pinamonti, per il quale si stanno muovendo molte squadre in Serie A tra cui Monza e Como.

L’attaccante fa gola ai toscani anche come possibile riserva, visto anche il prezzo di saldo a cui il Sassuolo lo cederebbe, dato che il giocatore non intende giocare in Serie B.