Al termine del sedicesimo turno di Serie A, è possibile individuare la formazione migliore dell’intera giornata.
Nonostante sembri essere trascorsa un’eternità da quel Genoa – Inter di inizio campionato, la Serie A è quasi arrivata al suo giro di boa, essendo passate ben sedici giornate dal via, avvenuto a metà agosto.
Sono stati quattro mesi più che intensi, scanditi da tante emozioni e da una lotta al vertice che difficilmente è stata così agguerrita negli anni passati, quando, solitamente, la squadra campione d’Italia iniziava a prendere il là già prima delle festività natalizie.
Ciò, ovviamente, è un bene per la Serie A e, in generale, per tutto il movimento, il quale, dalla grande competitività che sta offrendo questo campionato, può ricavare sicuramente un rinnovato e accresciuto interesse da parte degli appassionati di calcio nostrani e anche stranieri.
Ogni domenica, infatti, le varie giornate del torneo offrono sempre scontri interessanti, dove nulla può mai essere dato per scontato e, soprattutto, in cui tendono ad affermarsi grandi calciatori, volenterosi di ribadire il loro talento e il rispettivo valore all’interno del nostro panorama calcistico.
Anche durante questo sedicesimo turno, dunque, alcuni giocatori si sono messi particolarmente in luce, andando, di conseguenza, a meritarsi di diritto un posto nella nostra top 11 del finesettimana di Serie A, nella quale, schierati con il 3-4-3, verranno elencati i migliori delle dieci partite disputatesi in questi giorni.
Il miglior portiere della sedicesima giornata di Serie A
- Marco Carnesecchi (Atalanta): con la grande prestazione fornita contro il Cagliari, il portiere della Dea, capace di collezionare la decima vittoria consecutiva, è riuscito a vincere la serrata concorrenza di Leali, anche lui reduce da una grande gara in quel di San Siro. Nonostante le grandi e decisive parate del portiere genoano, dunque, l’estremo difensore orobico ha avuto il merito di salvare l’Atalanta da un risultato che si stava compromettendo pericolosamente, permettendogli di rimanere in vetta alla Serie A.
I tre migliori difensori del sedicesimo turno di Serie A
- Federico Dimarco (Inter): conquistato ormai il titolo di miglior esterno dell’intero campionato, oltreché lo status di titolare fisso nella Nazionale di Luciano Spalletti, l’uomo di fiducia di Simone Inzaghi, che a lui tende a non rinunciare mai, ha disputato un’altra grande gara all’Olimpico, garantendo alla sua squadra un ulteriore rete, andando ad aumentare il suo già ricco bottino offensivo.
- Denzel Dumfries (Inter): aldilà della rete e dell’assist realizzati, la gara dell’olandese, che sta scalando le gerarchie della ben rodata rosa interista dall’inizio della stagione, è evidente nella grande prestazione in fase di contenimento contro uno degli avversari più ostici dell’intera Serie A. Quello rappresentato da Nuno Tavares, infatti, altro non era che un enorme spauracchio, capace, a causa della pericolosità dimostrata dall’esterno laziale nelle prime giornate, di terrorizzare tutte le compagini del campionato. Nessun problema, però, per Denzel, che ha disinnescato la minaccia, per citare un certo trio, “con sprezzo del pericolo”.
- Jhon Lucumì (Bologna): Moise Kean, nelle ultime giornate di Serie A, si è divertito a torturare quasi tutte le difese, e con loro ovviamente i difensori, che ha incontrato sulla sua strada, “regalandogli” gol e assist. Se ciò non è avvenuto anche questa domenica a Bologna, dunque, lo si deve solo alla bravura di Jhon Lucumì, ossia il principale centrale difensivo felsineo: grande prestazione per lui.
I quattro migliori centrocampisti della sedicesima di A
- Nico Paz (Como): che la Roma, aldilà delle due vittorie da cui veniva, non stia vivendo un periodo molto roseo, è assai risaputo. Non era scontato, però, soprattutto per una squadra come quella lariana, che bazzica le zone basse della classifica, portare a casa dei punti contro una compagine come quella giallorossa. Nico Paz, durante questa gara, ha avuto il ruolo di mattatore, se è vero che quasi tutte le manovre offensive del Como, arrembante in alcuni momenti della partita, sono partite dai suoi piedi.
- Hakan Calhanoglu (Inter): votato come migliore calciatore nel massacro consumatosi ieri sera all’Olimpico, il centrocampista turco si è dimostrato ancora una volt un giocatore fenomenale e molto lucido, fra i migliori della Serie A e d’Europa nel suo specifico ruolo. Grazie a lui, infatti, l’Inter riesce a giocare in maniera molto più fluida e regolare, senza perdere il consueto equilibrio.
- David Neres (Napoli): molti tifosi napoletani, durante questo avvio di campionato, si sono chiesti spesso il motivo per il quale il nuovo acquisto di ADL non scendesse in campo più frequentemente e, per farli contenti, Antonio Conte ha scelto, in quel di Udine, di mostrarglielo integralmente. Il brasiliano, grazie alla sua tecnica, ha regalato ai propri sostenitori una prestazione sontuosa, capace di garantire al Napoli tre punti molto importanti per la classifica.
- Simon Sohm (Parma): il processo di crescita di questo giocatore, ma in generale, aldilà dei risultati un po’ altalenanti, anche del Parma, è sotto gli occhi di tutti e questo fine settimana, nella splendida prestazione fornita contro il Verona, ha raggiunto il suo apice, concretizzandosi con le due reti con le quali ha provato a tenere a galla la compagine ducale. Occhio, dunque, a questo interessante prospetto.
I tre migliori attaccanti della sedicesima giornata
- Che Adams (Torino): tra vecchi sessantottini e fanatici dello scouting, questo giocatore ha incuriosito fin da subito tantissimi appassionati di calcio e, grazie alle belle prestazioni fornite dall’inizio dell’esperienza al Toro, lo scozzese sta conquistando i cuori di moltissime persone. Un gol come quello contro l’Empoli, poi, entra nell’immaginario non solo dei tifosi granata, ma in generale di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di poterlo ammirare.
- Amin Sarr (Hellas Verona): il giovane pupillo di Zanetti, che si è aggrappato a lui per tentare di salvare la sua panchina, si è meritato, con la bella rete realizzata contro il Parma, il premio di migliore della contesa, garantendo alla causa scaligera tre importantissimi punti in chiave salvezza. La sensazione palpabile, però, è che questo sia stato solo l’inizio di un percorso che non accenna a mostrare i tratti più interessanti.
- Alessandro Gabrielloni (Como): l’ultimo componente, non per importanza, di questa formazione è l’attaccante della compagine lariana, che dispone di una storia meravigliosa, probabilmente fra le più toccanti dell’intera Serie A. L’attaccante, alla prima rete nella massima competizione nazionale, ha trascorso con la maglia dei comaschi, infatti, tutta la trafila dalla Serie D al più importante palcoscenico del Paese, dimostrando un grande attaccamento al Como: chapeau.
Foto: instagram Marco Carnesecchi.