Ritorna tra i convocati di Juve-Bologna, Dusan Vlahovic pronto a partire dal primo minuto. Con lui dovrebbe partire titolare anche Nicolò Fagioli. Come cambia la squadra di Motta.
Boccata d’ossigeno per Thiago Motta e i bianconeri, che contro il Bologna recuperano alcuni indisponibili.
Nuovamente a disposizione infatti Vlahovic e Savona. Ancora fuori tutti gli altri, di cui non si hanno notizie circa la data del possibile rientro. Recupero fondamentale quello del serbo, la cui assenza ha costretto la Juventus ha giocare senza un centravanti.
Il numero nove, torna a disposizione dopo una sosta nazionali in cui aveva lanciato qualche frecciatina indirizzata al tecnico bianconero.
Lo stesso Thiago Motta ieri in conferenza stampa, alle domande sul rientro di Vlahovic ha coccolato meno il serbo rispetto al solito. Sarà dunque fondamentale per l’ex Fiorentina una bella prestazione, per allontanare le polemiche.
In casa bianconera tiene inoltre banco il discorso legato al rinnovo dell’attaccante, con cui al momento non c’è intesa. Non sembra difficile dunque ipotizzare una possibile partenza in estate, se non si dovesse arrivare a un accordo.
Con Vlahovic, pronto a partire dal primo minuto anche Nicolò Fagioli. L’italiano torna titolare dopo un periodo complicato, in cui sono iniziate a circolare voci circa una possibile cessione nel mercato di Gennaio.
Si parla dell’interesse del PSG, pronto a investire i 30 milioni richiesti, che permetterebbero alla Juve di investire il tesoretto su un difensore.
Juve-Bologna, come cambia la squadra con Vlahovic e Fagioli
La presenza di un centravanti cambia la fisionomia dell’attacco bianconero. Anche in quest’ottica si spiega l’esclusione di Kenan Yildiz. Pronti infatti a partire dal primo minuto due esterni puri, come Weah e Coincecao.
Torna ad esserci quindi un riferimento offensivo per una squadra che fino a questo momento ha faticato tantissimo a trovare la via del gol.
Il serbo non è eccezionale nel lavoro spalle alla porta, ma la sua presenza aiuta moltissimo i compagni, soprattutto per uscire dalla pressione avversaria.
Contro una squadra come il Bologna che difende con un baricentro molto alto, il lavoro di Vlahovic sarà fondamentale. Servire gli esterni in profondità, saltando la pressione della squadra di Italiano, per poi inserirsi immediatamente in area di rigore per ricevere lo scarico.
Del suo ritorno potrebbe beneficiare anche Teun Koopmeiners reduce da prestazioni opache. Per la Juventus l’intesa tra il numero 8 e il numero 9 può rappresentare la chiave di volta della stagione.
L’olandese inoltre avrà così la possibilità di giocare più basso e farsi trovare libero nelle posizioni a lui più congeniali. Ecco quindi che si spiega anche la scelta di partire con Fagioli dal primo minuto.
Il numero 21 giocherà al fianco di Locatelli, facendo rifiatare Thuram. Per Thiago Motta è fondamentale ritrovare il talento azzurro. Qualità come le sue in cabina di regia sono preziosissime per la Juventus.
Il compito del giocatore sarà quello di dare una mano nella fase di prima costruzione, svincolando quindi Koopmeiners da questi compiti.
Allo stesso tempo però dovrà rendersi utile anche in fase di offensiva, servendo in profondità il centravanti serbo. Una Juventus quindi che cercherà in primis l’ampiezza, grazie agli esterni, ma che dovrà essere anche brava a riempire l’area di rigore per sfruttare i palloni che arriveranno dalle fasce.
Il compito spetterà proprio al numero nove, che lo scorso anno proprio contro il Bologna aveva trovato un gran gol di testa.
Le probabili formazioni
Juventus 4-2-3-1: Ballottaggio aperto in porta, tra Perin e Di Gregorio, con il primo leggermente favorito. Per il resto gli uomini a disposizione di Motta sono pochi.
Linea a 4 composta da Cambiaso, Gatti, Kalulu e Danilo. In mezzo, Locatelli e Fagioli. Alle spalle di Dusan Vlahovic, pronti Weah, largo a sinistra, Koopmeiners e Francisco Coincecao.
Bologna 4-2-3-1: Modulo a specchio per la squadra di Vincenzo Italiano. In porta pronto Skorupski, davanti a lui, Miranda, Beukema, Lucumìn e Posch. In mezzo giocheranno Freuler e Pobega.
Il tridente a supporto della punta, invece, complice l’infortunio di Orsolini sarà composto da Ndoye e Karlsson sugli esterni, mentre Odgaard agirà da trequartista. L’attaccante sarà invece Santiago Castro reduce da un gol e tre assist in Coppa Italia, che hanno attirato le attenzioni dell’Inter e della stessa Juventus.
Occhio inoltre agli ingressi dalla panchina. Scalpita infatti Illing-Junior, l’ex di gara, e chi lo sa che non possa aggiungersi a Zaniolo e De Ketelaere.