Sabato alle 15 si affronteranno Genoa e Torino. Una sfida nella sfida per Frendrup e Ricci, oggi avversari, domani compagni? Il confronto.
Genoa e Torino, si sfideranno nel match valevole per la 15esima giornata di Serie A. La squadra di Vieira arriva al match in fiducia, reduce da un pareggio e una vittoria. La squadra di Vanoli invece, dopo l’entusiasmo di inizio stagione sta scivolando in fondo alla classifica.
L’assenza di Zapata, e performance deludenti di alcuni giocatori, stanno minando una stagione partita con le più rosee aspettative.
Si tratterà di una partita ricca di duelli individuali, come quello tra i perni di centrocampo delle due squadre, Ricci, e Frendrup.
Ricci e Frendrup, il confronto
Dall’arrivo di Vieira, il Genoa ha cambiato l’assetto tattico. Frendrup ora gioca in una posizione più avanzata sicuramente più congeniale rispetto alle sue caratteristiche.
Emerge qui infatti e una prima distinzione tra il danese e il centrocampista della nazionale italiana. Il giocatore del Genoa infatti per le sue qualità ha un gioco più offensivo. In stagione ad esempio ha già segnato un gol, mentre Ricci è ancora a zero.
Lo testimoniano anche gli Xg, 0.11 quelli del danese, quasi 0 quelli dell’italiano.
Frendrup quindi è un giocatore più di rottura, bravissimo nel recupero palla nella seconda trequarti di campo, con lo scopo di servire immediatamente il proprio compagno.
Ricci d’altra parte, predilige zone di campo diverse. Le heatmap dei due giocatori a confronto infatti mettono in luce quest’aspetto.
Ricci, tende maggiormente a giocare nella metà campo difensiva, sull’out di destra. Frendrup invece agisce spesso quasi sulla fascia sinistra, e principalmente nella trequarti offensiva.
Il play del Torino rispetto al giocatore del Genoa ha completato un totale di 46 dribbling progressivi ed effettua quasi un passaggio chiave a partita.
Gioca quindi più da mediano, ma non un mediano di rottura, come abbiamo potuto vedere anche in nazionale. Ricci è un gestore del pallone, perfetto per dare i ritmi alla manovra.
Frendrup invece recupera molti più palloni, 172 contro i 128 del play del Torino.
Sabato i due si sfideranno, ma non è detto che le loro strade non possano incrociarsi in futuro.
Un futuro da compagni di squadra?
Il Milan a centrocampo ha la coperta cortissima. Bennacer è ancora ai box, e con un piede e mezzo fuori da Milanello. Rimangono dunque Fofana e Reijnders che non possono chiaramente giocarle tutte.
Pertanto, anche se Ibra ha che a Gennaio non ci saranno operazioni di mercato, è lecito aspettarsi qualcosa. Frendrup in tal senso è uno dei nomi circolato in orbita Milan.
Un giocatore come il danese potrebbe far rifiatare Fofana quando necessario o in alternativa giocare da trequartista, nel ruolo di Loftus-Cheek.
In Estate invece il Milan farà sicuramente investimenti a centrocampo, e l’obbiettivo numero 1 è proprio Samuele Ricci. Trattare con Cairo non è assolutamente facile, si sa.
Tuttavia, il contratto del giocatore scadrà la prossima stagione, e al momento le trattative per il rinnovo non sembrano procedere per il verso giusto. Il play sarebbe perfetto per il Milan.
Permetterebbe infatti a Fonseca di schierare un centrocampo a tre, avanzando ulteriormente la posizione di Reijnders, svincolandolo dai compiti di impostazione, che spetterebbero così a Ricci.
Chissà dunque che alla fine della stagione, le strade dei due giocatori non si possano incrociare dalle parti di Milanello.