Dopo la sconfitta per 5-0 contro l’Inter, l’allenatore del Verona Paolo Zanetti non si nasconde dalle critiche e la squadra va in ritiro.

La seconda sconfitta consecutiva del Verona in campionato, complice anche la prestazione Horror contro l’Inter al Bentegodi, ha spinto Zanetti a portare la squadra in ritiro a tempo indeterminato.

I gialloverdi sono in un momento cruciale della stagione, dal quale verrà sicuramente definito il proseguo dell’annata.

Dal cambio societario, passando per il calciomercato e l’allenatore, in questo articolo andiamo ad analizzare la situazione dell’Hellas Verona.

Le news sulla vendita dell’Hellas Verona

Ore decisive a Verona per il cambio di proprietà, sembra infatti che la trattativa con Presidio Investors sia già ben avviata.

Sarebbe il primo investimento nel calcio per la holding texana, la cui trattativa si aggira attorno ai 70-80 milioni di euro.

Il presidente Setti potrebbe rimanere in società come garante di continuità per i tifosi, mentre da subito il Bentegodi necessita di lavori di ristrutturazione.

Rischio esonero in vista per l’allenatore del Verona Zanetti? I possibili sostituti

Dopo il pesante K.O contro l’Inter, in molti si aspettavano l’esonero di Paolo Zanetti in tempi molto rapidi.

Ad oggi però, sembra che la dirigenza voglia dare l’ultima possibilità al tecnico ex Empoli che, per salvare la panchina, ha ancora a disposizione lo scontro salvezza contro il Cagliari.

Una sconfitta contro la squadra di Nicola comprometterebbe notevolmente la posizione in classifica del Verona, con un rischio sempre maggiore di rientrare nella lotta per non retrocedere.

Secondo le ultime notizie di mercato, se dovesse arrivare la separazione con Paolo Zanetti, la società è pronta a puntare su un tecnico esperto che ha già vissuto situazioni simili in passato.

Ecco perché, il club è convinta a chiamare sulla panchina dell’Hellas Verona Ballardini o Iachini, due profili esperti in salvezza per dare le giuste motivazioni alla squadra.

La squadra in ritiro a tempo indeterminato, da rivedere la fase difensiva

La società, insieme al tecnico, hanno scelto il ritiro a tempo indeterminato dopo la pesante sconfitta contro i nerazzurri.

Ciò che più ha scosso gli addetti ai lavori è sicuramente la fase difensiva della squadra gialloverde, capace di prendere cinque reti solo nel primo tempo.

Le letture sbagliate di Bradaric, Magnani e compagni hanno suscitato indignazione sugli spalti, tanto da costringere Zanetti a cambiare quattro giocatori ad inizio ripresa.

L’allenatore ha tempo fino alla partita contro il Cagliari per sistemare la retroguardia del Verona che, ad oggi, è la peggior difesa del torneo.

Vedremo come si evolverà la situazione di una squadra pronta, almeno in parte, a drastici cambiamenti in tutti i settori del Club.

Fonte foto @hellasveronafc