La Croazia è eliminata da Euro 24 e cede la qualificazione all’Italia nell’ultimo minuto di recupero, la rete di Zaccagni condanna Modric e compagni all’eliminazione.

La Croazia si arrende solamente nell’ultimo minuto di recupero disponibile dopo una prestazione di certo superiore a quella degli azzurri.

Dopo un primo tempo non entusiasmante, l’episodio che cambia i giochi arriva al 54esimo quando un tocco di braccio di Frattesi in area favorisce l’assegnazione del rigore alla Croazia.

Sul dischetto si presenta l’uomo cardine della nazionale croata, Luka Modrić che si fa ipnotizzare da Gigio Donnarumma.

Dopo meno di un minuto però, lo stesso Modrić riesce ad insaccare di rapina il goal che porta i croati agli ottavi di finale.

Sono lacrime di gioia quelle sul volto del numero 10 che sta regalando una qualificazione alla sua Nazionale fino a quel punto sicuramente non sperata.

Dopo la rete però l’Italia con grinta e voglia, come già accaduto contro l’Albania, si getta in avanti alla ricerca del pari.

Al 98esimo Calafiori parte in cost to cost verso l’area croata, scarica sull’out di sinistra a Mattia Zaccagni che come Del Piero al mondiale 2006 segna e ci porta a Berlino.

Croazia eliminata, Modric commenta

Al minuto 98 è arrivata una beffa per la Croazia. Modrić aveva siglato un gol storico, diventando il più anziano nella competizione, e sembrava che il passaggio agli ottavi fosse certo.

Alla fine della partita, il fuoriclasse croato deluso commenta: “C’è una grande tristezza, è come se avessimo perso e siamo delusi, perché meritavamo di vincere.”

“Il calcio è fatto di momenti di felicità e altri di delusione. Voglio ringraziare i tifosi italiani per gli applausi alla fine del match”.

La partita ha dimostrato che nel calcio niente è garantito e anche le squadre più forti possono subire colpi amari.

Perché il percorso della Croazia è un fallimento

La Croazia non si presentava a questo appuntamento, di certo, con i favori del pronostico. Il girone è stato uno dei peggiori di tutta la competizione per gli incroci.

Soprattutto negli ultimi sei anni, la Croazia ha dimostrato di poter competere nel panorama mondiale. Ne sono prova la finale mondiale del 2018 contro la Francia e il terzo posto a Qatar 2022.

L’errore sicuramente più grande è stato il pareggio contro l’Albania subito anch’esso nei minuti di recupero e che ha spezzato i sogni di questa Nazionale.

L’unico appuntamento da non dover sbagliare è risultato fatale anche per la corsa al ripescaggio come migliore terza, condannando i croati all’eliminazione diretta.

L’era d’oro dei croati può esser arrivata al termine? Probabile.

A meno di sorprese questa è stata l’ultima partita in una competizione europea per Modrić, Perišić e Brozović. Colonne portanti di questa nazionale.

Il calcio croato negli ultimi anni ha cresciuto diversi prospetti importanti, uno su tutti Gvardiol. Ma questo non basta, ci vorrà sicuramente un ricambio generazionale e questo richiederà sicuramente tempo.

A mio avviso, sarà difficile per la Croazia tornare a competere su alti livelli nella prossima decade. Il calcio d’altronde è strano dunque ogni ipotesi può essere sfatata.

Con il pareggio contro l’Italia, la Croazia è ufficialmente eliminata e termina la sua corsa ad Euro 24.