Oggi andiamo a fare un’analisi degli episodi arbitrali della domenica di Nations League con un focus sul Bel Paese.
Dopo un weekend in cui non è scesa in campo la nostra amata Serie A, siamo comunque qui a proporvi l’analisi degli episodi arbitrali più importanti accaduti in questa domenica di Nations League.
Apertura con Italia-Francia ma poi ci sarà spazio anche per un’analisi più sommaria di altri episodi arbitrali accaduti nelle rimanenti partite della domenica.
Come sempre, vi ricordiamo che il nostro intento è quello di spiegare nel minimo dettaglio le decisioni attraverso il regolamento così da potervi insegnare a “leggere” un episodio.
Nations League, l’analisi degli episodi della Domenica
L’arbitro in Italia-Francia è lo sloveno Vincic, che ha arbitrato anche l’ultima finale di Champions e che era in corsa se ben ricorderete anche per dirigere la finale di Euro 2024.
Partita gestita in maniera ottimale dallo sloveno che arbitra in maniera internazionale lasciando correre quando possibile e con solo 3 cartellini gialli estratti.
Giusto il giallo a Frattesi per il fallo su Nkunku mentre sono proprio oggettivi i gialli a Kolo Muani e Guendouzi rispettivamente per aver allontanato il pallone e per aver ritardato la ripresa del gioco nei minuti finali.
Polemiche in Irlanda
Spostandoci invece a Nord c’è stato un risultato pirotecnico in Inghilterra-Irlanda 5-0. Il risultato sembra non ammettere repliche: in campo è scesa solo una squadra è questa è l’Inghilterra.
In realtà, la partita fino al 50′ è equilibrata, ci troviamo sullo 0-0 e il match fra le due squadre è più vivo che mai. Ma al minuto 51 Liam Scales riceve la seconda ammonizione che inizia la debacle irlandese con 5 gol inglesi in rapida successione.
Scales aveva ricevuto un primo giallo per aver ritardato la ripresa del gioco, mentre il secondo è proprio il fallo da rigore che poi porterà al vantaggio inglese.
Se il primo è ineccepibile, il secondo normalmente non si concede perché quando un contatto avviene in area di rigore con la sola intenzione di giocare il pallone un intervento da Spa viene declassato in semplice rigore senza provvedimenti disciplinari.
Curioso anche il piccolo, ma neanche tanto, errore procedurale in Israele-Belgio, al minuto 82 Solomon lancia Shua in profondità, che entra in area ma l’assistente segnala il fuorigioco.
Una volta entrato in area, bisogna lasciare correre sarà il Var poi a decidere se la decisione è giusta oppure no, curioso vedere come gli arbitri europei non rispettino alcuni dogmi che in Italia sono ineccepibili.