In Serie A tutti gli allenatori hanno calciatori imprescindibili nel loro scacchiere, ecco i nomi per ogni squadra.

Escludendo i portieri, sono tanti i calciatori che nel nostro campionato sono uomini chiave per chi li allena.

A volte per mancanza di alternative, altre volte perché sono estremamente funzionali al tipo di gioco che si vuole attuare.

Alcuni di loro infatti, permettono di dare equilibrio alla squadra, sostenendo magari un attacco pesante.

Altri di loro sono fedelissimi dell’allenatore che punta proprio su di loro perché ha tanta fiducia anche dal punto di vista umano.

Passiamo alla lista dei calciatori che sono insostituibili per gli allenatori in Serie A.

Calciatori insostituibili per gli allenatori di Serie A.

Marten De Roon (Atalanta): Il centrocampista olandese è un fedelissimo di Gasperini ed è l’unico ad aver giocato tutte le partite da titolare.

Schierato spesso e volentieri anche come difensore centrale ha già segnato anche due reti, oltre a dare il solito equilibrio alla Dea.

Remo Freuler (Bologna): da un calciatore dell’Atalanta ad un ex della Dea, 11 su 11 in Serie A per lo svizzero, fondamentale per Italiano.

Ruolo da equilibratore per lui, giocando sia come mediano che come mezz’ala, ancora a secco in campionato, anche se non è quella la sua mansione principale.

Sebastiano Luperto (Cagliari): fedelissimo di Davide Nicola, reduce dalla salvezza con l’Empoli, il difensore non è mai stato sostituito in A, giocandole tutte.

Fissa la sua presenza in campo come centrale di sinistra, in queste prime 12 gare ha già fornito tre assist ai compagni.

Alberto Moreno (Como): arrivato in Italia soprattutto grazie all’espressa richiesta di Fabregas, lo spagnolo è diventato una garanzia.

Le ha giocate tutte, nella sua tipica posizione da terzino sinistro, dando esperienza e corsa al Como.

Ardian Ismajli, Mattia Viti (Empoli): questi due calciatori hanno la particolarità dio non essere stati mai sostituiti da D’Aversa.

Prestazioni tra l’altro di ottimo livello che stanno rendendo la squadra toscana la terza miglior difesa in Serie A.

Dodò (Fiorentina): Il brasiliano è l’unico calciatore ad aver giocato tutti i minuti possibili con Raffaele Palladino in panchina.

Seppur in fase offensiva, guardando i numeri, non stia performando a livelli altissimi, è migliorato molto difensivamente, diventando uno dei terzini più completi del nostro campionato.

Johan Vazquez (Genoa): il centrale messicano è un fedelissimo di Alberto Gilardino che già nella passata stagione ha puntato spesso su di lui.

In quest’annata complicata per il Grifone Vazquez è uno dei punti di riferimento, avendole giocate tutte, tranne la prima contro l’Inter in cui è comunque subentrato.

Marcus Thuram (Inter): il francese è il calciatore che ha giocato più minuti nell’Inter di Simone Inzaghi nelle prime dodici giornate, segnando già sette reti.

Sia per mancanza di alternative valide, sia per il turnover svolto prettamente in Champions, il francese è insostituibile in Serie A.

Dusan Vlahovic (Juventus): il centravanti serbo in queste prime dodici di campionato è sempre partito titolare nello scacchiere di Motta.

Imprescindibile per la Juventus, anche se manca un vero e proprio sostituto che potrebbe arrivare a Gennaio, seppur la priorità sia la difesa.

Mattéo Guendouzi (Lazio): il centrocampista francese che l’anno scorso è arrivato in Italia, con Marco Baroni sta trovando sempre spazio.

Muscoli, corsa e tecnica, tutte caratteristiche fondamentali per la nuova Lazio che tanto sta sorprendendo sia in Italia che in Europa.

Federico Baschirotto, Kialonda Gaspar (Lecce): la coppia difensiva salentina non ha saltato un minuto con Luca Gotti in panchina.

Adesso, dopo l’esonero dell’ex Udinese e l’arrivo di Giampaolo, staremo a vedere se i due rimarranno fondamentali nello scacchiere.

Christian Pulisic (Milan): nella rosa di Paulo Fonseca quello che ha trovato più continuità è certamente l’americano che ha saltato solo il primo tempo contro il Napoli.

Per lui già cinque reti in Serie A che lo rendono il miglior marcatore nei rossoneri.

Georgios Kyriakopoulos, Pablo Marì (Monza): sia il greco che lo spagnolo non hanno saltato neanche un minuto con Alessandro Nesta in panchina.

Per quanto riguarda il terzino anche una rete e due assist nelle dodici partite giocate in campionato.

Frank Anguissa, Giovanni Di Lorenzo, Amir Rrahmani (Napoli): la squadra di Antonio Conte ha la particolarità di avere tre calciatori che non hanno saltato nemmeno un secondo nelle prime gare di Serie A.

I tre hanno avuto una crescita esponenziale dopo una stagione da dimenticare, ritornando quelli dello scudetto della stagione 22/23.

Botond Balogh (Parma): il calciatore che ha giocato di più nei ducali allenati da Pecchia è proprio il centrale ungherese.

Il ventiduenne infatti le ha giocate tutte da titolare, tranne nell’ultima sfida contro il Venezia in cui è subentrato al 65esimo.

Evan Ndicka (Roma): nella travagliata prima parte di stagione, con De Rossi prima e con Juric poi, il centrale ivoriano è stato sempre in campo.

Staremo a vedere se anche con Ranieri sarà così, considerando anche Hummels e Hermoso che scalpitano in panchina.

Samuele Ricci (Torino): il classe 2001 è fondamentale per Vanoli e grazie alle sue ottime prestazioni si è anche conquistato il posto in nazionale.

A seguito di un infortunio alla caviglia è stato costretto a lasciare il ritiro azzurro e proverà il rientro al termine della sosta.

Jaka Bijol (Udinese): il centrale sloveno non ha saltato neanche un minuto in Serie A, con Runjaic che crede fortemente in lui.

Prestazioni all’altezza del difensore che ha catturato le attenzioni delle big italiane, su di lui sembra esserci la Juve che cerca un centrale a Gennaio.

Michael Svoboda (Venezia): il centrale austriaco è il calciatore che ha giocato più minuti agli ordini di Eusebio Di Francesco.

Ha saltato solamente i primi 68 minuti nella trasferta di Firenze, per poi giocare sempre da titolare in campionato.

Darko Lazovic (Verona): è il serbo l’uomo più schierato da Paolo Zanetti nel suo Verona.

Darko, che è anche il capitano dei gialloblù ha anche trovato una rete su rigore contro il Como in questa stagione.

Foto: Instagram Vlahovic