Inter, attacco a secco in queste ultime giornate, Inzaghi deve trovare una soluzione, perché gli attaccanti non segnano più?
Un inizio di stagione tutto sommato positivo quello della squadra di Simone Inzaghi.
L’Inter fin’ora ha raccolto 25 punti nelle prime dodici giornate di serie A, candidandosi dunque per la lotta al tricolore e fornendo alcune prestazioni che hanno dimostrato come i nerazzurri siano ancora la squadra da battere.
Nonostante ciò, tra i nerazzurri stanno emergendo dei problemi che Simone Inzaghi dovrà cercare di risolvere durante la sosta per le nazionali.
L’Inter sta infatti attraversando un momento delicato sotto porta, la principale difficoltà dei nerazzurri sembra essere proprio quella di concretizzare le occasioni create.
Nonostante un inizio di stagione promettente, l’attacco nerazzurro si è inceppato, con il reparto offensivo che ha faticato a trovare il gol nelle ultime settimane.
La mancanza di marcature in avanti è diventata un problema crescente e Simone Inzaghi dovrà trovare al più presto una soluzione se vuole mantenere alta la competitività della sua squadra.
Inter, attacco a secco, Thuram: una partenza sprint, poi un mese di digiuno
Marcus Thuram, in avvio di stagione, ha dimostrato di poter essere determinante per la squadra di Inzaghi, siglando sette reti in altrettante gare.
Tuttavia, da più di un mese, nelle ultime cinque giornate di serie A, il francese è a secco, una lunga fase di astinenza che sta cominciando a pesare.
Il suo apporto offensivo resta fondamentale per l’Inter, ma la sua incapacità di segnare nelle ultime giornate ha sollevato dei dubbi sulla sua costanza e sulla sua capacità di farsi trovare pronto nei momenti decisivi.
La squadra sta continuando comunque a creare occasioni, ma l’attaccante sembra essere in difficoltà nel capitalizzare le opportunità.
Inter, attacco a secco, Lautaro Martinez: troppo poco per uno di lui
Lautaro Martinez è senza dubbio uno dei migliori attaccanti in Serie A, eppure, fin’ora ha realizzato solamente cinque reti in 12 giornate nel massimo campionato italiano.
Troppo poche per uno come lui.
La sua performance, ad oggi, non è all’altezza delle aspettative, soprattutto se si considera il suo ruolo impattante nello scacchiere tattico di Inzaghi.
L’argentino ha alternato prestazioni di livello a periodi di grande opacità.
Il suo istinto da bomber e la sua abilità nel trovare la rete sono indiscutibili, ma l’Inter necessita di più concretezza e costanza da parte sua.
Lautaro, nelle precedenti annate, ha dimostrato di essere il tipo di giocatore che può decidere la gara con una sola giocata.
Fino ad ora, però, il suo contributo non sembra essere sempre all’altezza di una squadra che ha come obiettivo quello di lottare concretamente per la vittoria del titolo.
Inter, attacco a secco, Taremi e Arnautovic: le alternative che non decollano
Oltre i titolari, Inzaghi ha a disposizione anche delle alternative in attacco, ma nessuna sembra aver avuto l’impatto sperato.
Mehdi Taremi, arrivato dal Porto nell’ultima finestra estiva di calciomercato, non ha ancora avuto il giusto impatto sulla Serie A.
L’attaccante iraniano ha dimostrato buona tecnica e presenza in area, ma le sue prestazioni non sono state abbastanza decisive da giustificarne una posizione da titolare.
Il suo adattamento al calcio italiano sembra ancora in corso, ma la sua mancanza di gol in queste prime uscite non aiuta a colmare il vuoto che Thuram e Lautaro stanno lasciando.
Marko Arnautovic, sta vivendo un avvio di stagione piuttosto deludente.
L’esperienza dell’austriaco poteva far sperare in una soluzione di peso, ma fin’ora Arnautovic non ha dimostrato di essere la scossa che l’Inter necessitava.
La sua difficoltà a trovare la via del gol nelle apparizioni con la maglia dell’Inter è diventata un altro punto interrogativo per Inzaghi, che sperava in un apporto maggiore da parte sua.
Cosa può fare Simone Inzaghi per risolvere il problema?
In questa sosta nazionali, Simone Inzaghi dovrà riflettere su diverse opzioni per rilanciare l’attacco.
Un gioco più verticale, o l’affidamento maggiore ad uno degli attaccanti con caratteristiche diverse potrebbero essere le chiavi per rompere il digiuno del reparto offensivo nerazzurro.
La squadra potrebbe anche lavorare maggiormente sulle situazioni di gioco in area, aumentando la varietà di schemi applicabili nelle azioni offensive e migliorando la finalizzazione degli attaccanti.
Un altro aspetto fondamentale è la gestione psicologica dell’attacco.
La pressione di dover segnare potrebbe influire sulla resa di giocatori come Thuram e Lautaro, che sono chiamati a risolvere la situazione.
L’Inter è ancora una squadra di grande valore, ma il suo reparto offensivo ha bisogno di trovare la giusta fluidità e concretezza.
Inzaghi è chiamato a trovare la soluzione per rimettere in moto una macchina che, seppur ben oliata, fatica a segnare quando conta.
Foto: Instagram Inter.