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Atalanta da sogno, ora non ci si nasconde più: scudetto possibile

Atalanta, si sogna il tricolore: perché è possibile

L’Atalanta di Gasperini mai come quest’anno sembra poter competere per il tricolore; per gioco, personalità e continuità può ambire a vincere

I bergamaschi, dopo la vittoria in rimonta per 2-1 contro l’Udinese, si ritrovano al secondo posto con 25 punti conquistati nelle prime dodici giornate di campionato; solamente il Napoli di Conte, solamente per un punto, è davanti all’Atalanta in classifica. Dopo la vittoria dell’Europa League della scorsa stagione, la squadra sembra aver fatto lo step mentale che può risultare decisivo per competere fino alla fine per lo scudetto; vincere un trofeo europeo così importante e contro un avversario come il Bayer Leverkusen, ha sicuramente dato un’iniezione di fiducia a tutti all’interno dell’ambiente atalantino.

Il metodo Percassi: monetizzare e valorizzare

Nonostante in estate sia andato via un pezzo importante della rosa dello scorso anno, Teun Koopmeiners, ceduto alla Juventus per più di 60 milioni di euro, i nerazzurri sul mercato sono riusciti a rimpiazzare l’olandese e addirittura a rinforzarsi nel computo totale della rosa.

Sulla trequarti sono arrivati Zaniolo, Samardzic e Brescianini; il primo nonostante sia fragile fisicamente, quando gioca fa sempre il suo. Mentre il serbo e l’ex Frosinone si alternano, facendo sempre bene quando vengono chiamati in causa.

Oltre a quelli che sono stati colpi di mercato pensati e ragionati, ci sono anche le spiacevoli coincidenze, che hanno poi portato l’Atalanta a costruire quella che al giorno d’oggi è comunque una grande squadra.

L’infortunio al ginocchio di Scamacca ne è un esempio, verificatosi in estate, ha costretto i nerazzurri ad acquistare Retegui dal Genoa. L’attaccante italo-argentino ha avuto un grande impatto; 11 gol e 3 assist in campionato sino ad ora con la maglia della Dea.

Perché può essere l’anno giusto per l’Atalanta

La squadra, che danni ormai da diverse stagioni sotto la guida di Gian Piero Gasperini, è in crescita costante di anno in anno. La differenza però che c’è tra questa annata rispetto alle altre sta nell’attitudine e nella mentalità.

I nerazzurri hanno dimostrato di poter vincere con personalità per 0-3 al Maradona, a casa della capolista, dominando e imponendo il proprio gioco. Mentre nell’ultima giornata di campionato, nella sfida casalinga contro l’Udinese, l’Atalanta ha vinto in modo sporco e in rimonta contro i friulani.

Questo ci fa capire che i bergamaschi abbiano davvero fatto un salto di qualità nell’approccio e nell’interpretazione delle gare. L’obiettivo è sempre quello di vincere, non importa come si arriva al risultato. Se si riesce a dominare e a portare la gara dalla propria parte con il gioco bene, altrimenti si punta ai tre punti con una giocata delle tante individualità che ormai Gasperini può annoverare in rosa.

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