La Fiorentina è in Paradiso, ecco l’ultima occasione nella quale i Viola hanno lottato per entrare nelle Top quattro di Serie A

Sono passati più di 10 anni dall’ultima volta che la Fiorentina è riuscita ad entrare nella corsa alla Champions, con Paulo Sousa come allenatore dei Viola.

Dalle meravigliose annate con Montella prima e Sousa poi, vi è stato un susseguirsi di stagioni deludenti e sofferte.

Adesso però la Fiorentina è di nuovo nelle zone nobili della classifica, ed il merito è sicuramente di Raffaele Palladino.

L’allenatore ex Monza sta rendendo possibile l’impossibile a Firenze, alimentando il sogno dei tifosi di rimanere in corsa per un posto di Champions League.

Ad oggi infatti, la squadra è 3° in campionato con 25 punti, ad una sola lunghezza dal Napoli capolista.

In Serie A non si era così in alto da quasi 10 anni, quando al Franchi allenava Paulo Sousa, capace di portare la Viola al secondo posto dopo dieci giornate con l’Inter e la Roma.

Ad oggi il campionato italiano sta regalando una stagione piena di emozioni, con molte squadre in pochi punti e dove ogni giornata può regalarci Match di altissimo livello.

Il lavoro magistrale di Raffaele Palladino

L’avventura di Palladino alla guida della Fiorentina non è iniziata nel migliore dei modi, con tre pareggi e una sconfitta nelle prime quattro giornate.

Ciò che ha dato nuova linfa alla squadra viola è stato il passaggio al 4-2-3-1, che ha concesso più liberta di manovra al reparto offensivo.

In attesa di Gudmusson, ancora fermo ai Box, è ritornato determinante Beltran sulla trequarti, con Colpani e Sottil sugli esterni.

IL grande trascinatore della Fiorentina è senza ombra di dubbio Moise Kean, già in doppia cifra a novembre in tutte le competizioni.

La tripletta contro l’Hellas Verona è la massima espressione di un giocatore che, nel corso della sua carriera, non è mai stato messo al centro di un progetto tecnico.

Palladino lo ha voluto fortemente, rinunciando anche a Nzola, e l’attaccante ex Juventus sta dimostrando tutto il suo valore.

La fase difensiva della Fiorentina sta facendo la differenza, i numeri dei Viola

La Fiorentina contro il Verona ha subito solo due tiri verso lo specchio della porta, frutto di un reparto difensivo che sta dando molte garanzie.

In porta sicuramente ha influito l’acquisto a Parametro 0 di un campione come David De Gea.

L’estremo difensore spagnolo era da tutti visto come una scommessa in questa stagione, per via dell’anno di inattività dell’ex United.

De Gea invece sta dimostrando a tutto il mondo del calcio il suo valore, con ottime prestazioni giornata dopo giornata.

Il centrale di riferimento di Palladino è proprio i classe 2005 Comuzzo, capace di prendere il posto a Martinez Quarta e a Pongracic.

Spalletti ha deciso di convocarlo in Nazionale per le partite contro Belgio e Francia, dove anche lui avrà la possibilità di mettersi in mostra con la Maglia Azzurra.

La Fiorentina ad oggi è una vera e propria corazzata, pronta a lottare fino alla fine per un posto tra i Top Team della Serie A.

Fonte foto: Instagram @acffiorentina