Il pareggio tra le due favorite della Serie A, Inter e Napoli porta la classifica a rivelarsi più avvincente del previsto con la bellezza di 6 squadre in 2 punti
Termina in parità il big match di San Siro con il Napoli che mantiene il primo posto in classifica e l’Inter che va a quota 25 punti.
Il Napoli passa in vantaggio con il gol di McTominay su assist di Rrahmani bravo a indirizzare verso la porta un calcio d’angolo di Kvaratskhelia. Pian Piano viene fuori l’Inter che riesce a pareggiarla con un magnifico destro da fuori area di Hakan Chalanoglu.
Il turco è protagonista poi di un errore dagli undici metri al 74° di gioco. Il rigore sbagliato poteva svoltare il match in un momento in cui i ragazzi di Inzaghi stavano premendo sull’acceleratore. Si tratta del primo rigore sbagliato su venti tiri in totale per il mediano interista.
Molto polemico l’allenatore dei partenopei Conte riguardo all’assegnazione del penalty. Ha commentato così in conferenza stampa: “Che significa che il VAR non può intervenire?! Quando gli conviene intervengono, altrimenti no? Una decisione dell’arbitro non può cambiare una partita del genere“.
Negli ultimi minuti il Napoli ha la chance per portare a casa il match con Simeone servito da Ngonge tutto solo in area, ma spara altissimo. Bilancio finale che premia l’Inter per l’intensità messa in campo e la prestazione: possesso palla, tiri in porta e palle recuperate.
Tuttavia è un punto d’oro per il Napoli che riesce a rimanere imbattuto in casa dei campioni d’Italia e torna a casa guardando tutte la altre squadre dalla testa della classifica.
Serie A stupenda: ben 6 squadre in vetta
Il risultato tra Inter e Napoli porta alla pausa nazionali con una classifica della Serie A tutta nuova: c’è la Juventus al sesto posto con 24 punti, poi c’è un gruppone composto da Lazio, Inter, Fiorentina e Atalanta a quota 25 punti e in testa il Napoli, in solitaria a 26.
Erano tanti anni che alla dodicesima giornata non si vedeva una tale differenza minima di punti tra le prime 6 squadre. La cosa ancora più bella è che tra loro ci sono tante squadre che hanno cambiato la maggior parte dei titolari e soprattutto la guida tecnica.
Ci sorprendiamo soprattutto della Fiorentina di Palladino che dopo un avvio un po’ difficile adesso si trova, contro ogni pronostico, al terzo posto. Per l’Atalanta è un qualcosa di fantastico e sembra sempre di più che si sia avviata la trasformazione da squadra provinciale a top del campionato.
Molto positivo è l’andamento della Lazio di Baroni, partita tra numerose critiche e contestazioni dei suoi tifosi contro Lotito, responsabile di aver composto una rosa ritenuta non all’altezza. Per ora Baroni sta valorizzando al massimo tutto l’organico vincendo e convincendo a suon di prestazioni.
All’appello mancano Milan, attualmente settimo a 18 punti e la Roma, protagonista di uno dei momenti più burrascosi della sua storia con l’esonero di due allenatori dopo soli 3 mesi di stagione e la dodicesima posizione ricoperta in questo momento.
Tutti i tifosi sono impazienti che termini lo stop dovuto alle nazionali e che si ritorni al più presto a rivedere questa fantastica Serie A. Prossimo appuntamento è sabato 23 Novembre con la tredicesima giornata inaugurata dal match tra Hellas Verona e Inter.
Foto: Instagram Inter